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MotoGP pagelle Valencia: il Bez chiude in bellezza, Bagnaia nella ghiaia

Aprilia vince la quarta gara della stagione con Marco e mette Raul Fernandez sul secondo gradino del podio. Di Giannantonio salva Ducati, Pecco viene abbattuto da Zarco. Male Yamaha, benino Honda e KTM

Pagelle del gran premio della Comunità Valenciana, che chiude una stagione dominata dai fratelli Marquez, ma con un Marco Bezzecchi vincitore ancora una volta a decretare la grande crescita di Aprilia. Bagnaia vince l'Oscar della sfortuna, centrato da Zarco, Morbidelli si elimina da solo.


Marco Bezzecchi

Bravo a imparare dagli errori del sabato, bravissimo a fare tutta la gara in testa senza cedere al rientro di Raul Fernandez. Vince la seconda gara consecutiva dopo Portimao e in questa stagione solo Marc Marquez era riuscito a fare filotto. Nel dopo gara regala un anello alla sua RS-GP, ma è Massimo Rivola che va in visibilio per questa dichiarazione di amore. Voto 10


Raul Fernandez

Compie una rimonta da campione e arriva davvero a pochi decimi da Bezzecchi. Passarlo sarebbe stata un'altra faccenda, ma un altro podio basta a zittire chi ritiene che la prestazione di Phillip Island sia stata un colpo di fortuna. Voto 8


Fabio Di Giannantonio

Conquista per la prima volta nel 2025 un doppio podio tra sabato e domenica, mostrando quale è il suo livello. In campionato arriva a soli 26 punti da Bagnaia, dimostrando che con la GP25 si può convivere a un livello prestazionale più che discreto. Voto 7


Pedro Acosta

Non gli riesce la partenza di ieri e questo gli complica la vita. Artiglia il terzo posto con un sorpasso magistrale su Alex Marquez, ma nulla può contro Di Giannantonio. Lo abbiamo già detto che gli manca trazione? Voto 6/7


Pecco Bagnaia

Parte bene, guadagna subito 6 posizioni ma non arriva al secondo giro perché finisce nel mirino di Johann Zarco che lo abbatte senza pietà. Il voto alla stagione sarebbe una insufficienza netta, ma per la gara è ingiudicabile. Meno male che martedì ci sono i test: almeno a livello mentale potrà ripartire da zero. Voto NG


Johann Zarco

Che non sia un pilota tenero lo si sa da anni; ogni tanto ce lo dimentichiamo, fino a quando non mette in scena certe performance piuttosto discutibili. Gli incidenti di gara ci stanno, entrate come quelle su Pecco al primo giro un po' meno. Voto 4


Franco Morbidelli

Si procura una frattura al quinto metacarpo della mano sinistra per avere urtato la moto di Aleix Espargarò in griglia. Un errore di distrazione, favorito dalla frenata brusca dello spagnolo, che però era incolpevole sulla propria casella. Insomma, un tamponamento da tangenziale, che mette però fine alla stagione e alla presenza di Franco nei test di martedì. Voto 4


Alex Marquez

Parte all'inseguimento di Bezzecchi, finisce infiocinato da Fernandez, Di Giannantonio, Acosta e pure Aldeguer, all'ultima curva dell'ultimo giro. Come per Bagnaia, non siamo qui a valutare una stagione semplicemente strepitosa, ma a una gara piuttosto insipida. Voto 5,5


Luca Marini

Arriva settimo e riesce a fare perdere le concessioni a Honda grazie a una gara arrembante, in cui ha messo in pista una R213V solida e competitiva. Non gli riesce di arrivare davanti a Zarco in classifica mondiale e rispetto al francese e a Joan Mir gli sono mancati almeno un paio di podi in campionato. La settima posizione di oggi in fondo è un po' la cartina di tornasole del valore del pacchetto. Voto 6,5


Jack Miller

Furibondo per la penalità subita in seguito al contatto con Aldeguer di sabato, tira fuori la grinta dei vecchi tempi e in pista si vede eccome. Chiude nono, che non è malaccio con questa M1. Voto 6


Fabio Quartararo

Il finale di stagione è in calando, nei risultati e nell'umore. Fabio non scalpita per il nuovo V4 che comunque anche oggi è arrivato fuori dai punti con Augusto Fernandez. Nelle tre apparizioni da Misano in poi, la nuova M1 ha raccolto un 14esimo posto come miglior risultato. El Diablo è giustamente impaziente, o forse la pazienza è addirittura finita. Voto 5

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