Salta al contenuto principale

MotoGP: i 6 sorpassi all’ultimo giro più belli di sempre - VIDEO

MotoGP news – Le gare sono uno spettacolo assoluto, ma cosa c’è di meglio dei sorpassi all’ultimo giro che decidono la vittoria? Ecco i sei sorpassi più belli della storia del Motomondiale, a partire da quello di Schwantz su Rainey nel 1991 fino a quelli della stagione 2017 tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez
Sorpassi all'ultima curva
Di sorpassi spettacolari nel Motomondiale ne vediamo a decine ogni anno (fortunatamente la MotoGP non è la F1), ma quelli decisivi effettuati all’ultimo giro, che fanno tenere il fiato sospeso fino al traguardo, sono i migliori e i più rari. Abbiamo provato a fare una selezione, scegliendone sei, di quelli che resteranno negli annali del motociclismo.

Kevin Schwantz e Wayne Rainey 1991, Hockeneim – Gran Premio di Germania, i due americani sono in lizza per la vittoria e mettono in scena un duello con sorpassi a ripetizione. Sarà decisivo il giro finale con l’ingresso al Motodrom: Rainey entra davanti al rivale con una staccata al limite, ma Schwantz mette in atto una di quelle manovre che l'hanno reso celebre, entra oltre il limite con la moto di traverso, ma prende la testa della corsa e pochi metri dopo va a vincere la gara.



Valentino Rossi e Sete Gibernau 2005, Jerez – “La spallata”, un sorpasso con contatto accompagnato da polemiche. Il Dottore stava inseguendo lo spagnolo che aveva preparato bene l’ultima curva dell’ultimo giro, ma con una manovra al limite il pesarese si è infilato lo stesso, colpendo la spalla di Gibernau e costringendolo a uscire di pista.
Questo sorpasso è stato poi imitato, otto anni dopo, da Marc Marquez che con la sua Honda ha passato Jorge Lorenzo, proprio in quella curva che è stata intitolata al maiorchino. I due erano però in lotta per il secondo posto, con la vittoria che conquistata in solitaria da Dani Pedrosa.



Valentino Rossi e Jorge Lorenzo 2009, Catalunya – Il duello tra i due compagni di squadra in Yamaha è rimasto nella storia, con il Dottore che ha dato una bella lezione di grinta ed esperienza al giovane maiorchino, al suo secondo anno nella top class. Già negli ultimi tre giri sorpassi e controsorpassi hanno riscaldato l’atmosfera, ma nel finale, quando Lorenzo sembrava ormai aver chiuso tutte le “porte”, Rossi è riesce a passare all’ultima curva inventandosi un capolavoro.



Valentino Rossi e Max Biaggi 2004, Sud Africa – La grande rivalità tra i due qui ha avuto un faccia a faccia di quelli forti anche perché la sfida era doppia, considerando che il romano guidava la Honda, ex moto di Rossi, e Valentino era alla prima stagione in sella alla Yamaha. Dopo innumerevoli sorpassi, quello decisivo è arrivato all’ultima curva per mano del pesarese che si è piazzato davanti al “Corsaro” e ha regalato alla casa dei tre diapason il primo successo dopo il grande digiuno dal 1992.



Andrea Dovizioso e Marc Marquez 2017, Austria e Motegi – Sono quelli che probabilmente ci ricordiamo meglio, considerando che è storia dei giorni nostri. La stagione 2017 è diventata ben presto una questione tra Marquez e Dovizioso grazie alla tenacia mostrata dal forlivese. Sia in Austria sia a Motegi la vittoria si è decisa all’ultimo giro, con il “Dovi” davanti e lo spagnolo che ci ha provato fino all’ultima curva, buttandosi dentro a ogni costo, riuscendo a passare salvo poi andare largo, e la Ducati Desmosedici GP numero 04 ha poi avuto la strada spianata verso il successo. Imprese straordinarie, ma il titolo poi è finito nelle mani di Marquez...




 
Aggiungi un commento