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MotoGP 2025 – GP d'Austria, Bagnaia mastica amaro:“Voglio spiegazioni da Ducati”

Al Red Bull Ring di Spielberg, Marc Márquez ha conquistato la vittoria e allungato nella corsa al titolo, mentre Francesco “Pecco” Bagnaia ha vissuto una domenica complicata chiudendo solo ottavo e con un ritardo di 12 secondi dal leader. Un risultato inatteso su una pista che in passato lo aveva spesso visto protagonista. Cosa è andato storto?

Solo ottavao

Raggiunto dai microfoni dei giornalisti, Pecco ha ammesso tutta la sua frustrazione:  Ho dato tutto - ha detto alla tv spagnola DAZN - ma ho chiuso ottavo a 12 secondi dal primo. Ho fatto molta fatica a seguire gli altri. Sono piloti forti, ma non capisco come possa essere arrivare a 12 secondi in un circuito dove sono sempre stato forte”. "Sono sempre concentrato - ha aggiunto - non ho mai perso la testa, mi sorpassavano tutti, una situazione un po' particolare, che spero che mi spieghino”. 

La risposta di Ducati: restare ottimisti

Al campione ha indirettamente risposto Ducati Corse per voce del suo direttore generale: “Credo che sia normale quando uno si aspetta di fare risultati importanti e non li fa”, ha detto Gigi Dall’Igna ai microfoni di Sky. “È deluso ed è normale così”. ”Questo è il nostro lavoro e cerchiamo di farlo al meglio. Devo dire che al di là di Pecco sono contento per quello che stiamo facendo, che è qualcosa di importante. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che stanno lavorando duramente per raggiungere questi obiettivi.” Dall’Igna ha quindi  ribadito il sostegno al suo pilota: "Con Pecco dobbiamo aiutarci per raggiungere questo obiettivo, l'abbiamo fatto fin dall'inizio dell'anno e continueremo a farlo, credo che non si debba mollare l’osso. Un insieme di cose fa sì che un atleta non riesca ad esprimersi: c'è una parte mentale, ma dobbiamo trovare il modo per dargli una moto e risolvere i problemi che ha sulla moto quando guida. Quando cominci ad andare verso il basso è un insieme di cose che vanno male; noi dobbiamo cercare di essere positivi e aiutarci come abbiamo sempre fatto. Pecco aveva fatto bellissime cose in tutti i turni di prove, poi è facile che tutto si metta di traverso. Dobbiamo cercare di restare ottimisti e vedere il buono che abbiamo fatto”. 

Si spera per il futuro

Fermo restando che “l’osso non si molla”, poco dopo la gara Pecco ha detto di confidare in una quanto più rapida possibile ripresa: “Conosco il mio potenziale, so quello che ho fatto fino all'anno scorso, quest'anno mi sono dimenticato come si fa e quindi sto andando così. Guardo i tempi di gara e sono sempre stato più veloce, devo iniziare a ricordarmi come si fa”. "Spero di tornare a divertirmi e a lottare per vincere - ha detto - so che non succederà perché se dall'inizio dell'anno non è cambiato niente non penso cambierà adesso, però la mia mentalità è che quando tornerò sarà ancora più bello”. 

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