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MotoGP 2022 Indonesia - Bagnaia: “Soddisfatto dei test, tracciato molto bello”

MotoGP news – Si test conclusi ieri a Mandalika, in Indonesia, sono stati positivi per i piloti Ducati, che sono riusciti a portare a termine il lavoro in programma e hanno potuto conoscere meglio il nuovo tracciato
La MotoGP ha avuto a disposizione tre giorni di test sul circuito di Mandalika, in Indonesia, per conoscere il nuovo tracciato e lavorare in vista dell’inizio del campionato in programma per marzo. I due piloti ufficiali del team Ducati hanno ripreso così il lavoro iniziato con le Desmosedici GP22 sul circuito di Sepang, in Malesia, e i risultati sono stati confortanti.

La fiducia del piemontese
Francesco Bagnaia ha completato 215 giri ottenendo il sesto miglior tempo in 1’31.436 e ha ammesso: “Sono piuttosto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto durante queste tre giornate. Il tracciato è molto bello e il primo tratto mi piace davvero moltissimo, perciò non vedo l’ora di tornare a correrci fra un mese”. Andando più nel dettaglio ha raccontato: “Durante questi giorni ci siamo soprattutto focalizzati sul programma di sviluppo, provando i nuovi componenti e lavorando sulla durata delle gomme e sull’elettronica della nuova moto, senza guardare troppo alla classifica dei tempi”. Per poi dedicarsi alla lunga distanza nell’ultima giornata: “Abbiamo fatto una simulazione di gara e il riscontro è stato positivo. Ora avremo ancora due settimane di pausa prima di iniziare finalmente il nuovo Campionato in Qatar”.

"Ci ha permesso di lavorare anche in ottica Qatar"
Dall’altra parte del box Jack Miller ha concluso 234 giri e lo troviamo al diciottesimo posto con il suo miglior crono di riferimento in 1’31.870: “Sono state tre giornate di test piuttosto impegnative perché avevamo davvero moltissimi elementi da provare, ma siamo riusciti a completare gran parte del nostro programma e a raccogliere numerosi dati sui quali gli ingegneri ora potranno lavorare”. Sulla pista nuova per tutti ha dichiarato: "Mi piace molto e mi ricorda un po’ la pista in Argentina. Purtroppo la pioggia caduta in alcuni momenti e il cantiere qui vicino hanno reso l’asfalto piuttosto sporco e bisognava stare attenti a non uscire dalle linee, ma questo ci ha permesso di lavorare anche in ottica Qatar, dove sicuramente troveremo condizioni simili a causa della sabbia. Sono soddisfatto e pronto a scendere in pista per la prima gara dell’anno!"
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