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MotoGP 2022, Doohan: “Marquez ha fatto bene a fermarsi. Vincerà ancora"

MotoGP news – L'estate di Marc Marquez è tutta focalizzata sul braccio destro, che è stato operato per la quarta volta in due anni. Tante sono le domande che ci si fa sul suo conto, e Mick Doohan ha commentato la sua situazione, rivelando ciò che si aspetta da lui 
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MotoGP
"La salute è una priorità"
Durante il Gran Premio d’Italia, al Mugello, Marc Marquez ha indetto una conferenza stampa speciale in cui ha informato che da lì a pochi giorni si sarebbe sottoposto alla quarta operazione chirurgica al braccio destro, negli Stati Uniti. Lo spagnolo ha deciso di fermarsi di nuovo, di sottoporsi ad un altro intervento, con l’intenzione di tornare e vincere una volta che la situazione al braccio fosse migliorata. Intervistato dal sito spagnolo As.com Mick Doohan ha dichiarato: “Ha preso una decisione molto difficile, ma questo dimostra che Marc è molto intelligente, molto forte, perché ha preso la decisione giusta. Non aveva senso continuare, si potevano fare più male e lui non poteva guidare come sa fare. Inoltre, non avrebbe vinto il titolo quest’anno. La salute è una priorità”.

Le possibilità di tornare alla vittoria di Marquez 
L’australiano, che ha avuto a che fare con diversi infortuni, ha raccontato: “Quando ho smesso nel 1999 sono caduto, sarei potuto tornare a metà stagione nel 2000. Ma fino al 2001 non avrei potuto lottare per il titolo, perché poi ero ancora infortunato. Per me, quello era il momento di fermarsi. Avevo 33 anni, avevo già avuto un grave infortunio e sapevo già che potevo farcela, che potevo tornare. Ma Marc non sa se sarà in grado di vincere quando tornerà e si merita di avere quell'opportunità con sé stesso. Sono sicuro che può farcela e che ha preso la decisione giusta. Inoltre, avere alle spalle una squadra come Repsol Honda, che ti supporta e ti dà il tempo di tornare forte, fa bene a tutti”. Potrà vincere al suo ritorno? “Non è facile, non lo è mai, lo sport non aspetta nessuno. Ma ha già dimostrato di poter vincere le gare con un braccio solo. Come ho detto, mentalmente è molto forte, ha vinto sei titoli MotoGP. È uno dei migliori di tutti i tempi. Fino al momento in cui ha deciso di fermarsi era ancora tra i più veloci. Non vedo alcun problema per lui tornare dopo sei mesi, fare qualche prova, rimettersi in forma e poter competere con chi è davanti. Potrebbe non aver fatto molte gare in questo periodo, ma sa già come competere. Ha 29 anni, in realtà è ancora giovane. Se sta bene fisicamente, se può competere ai massimi livelli, se ha già vinto con un braccio... con due braccia e due gambe, penso che possa farcela”.

Il lavoro della Casa alata
Honda dal canto suo deve lavorare per costruire una moto competitiva e il cinque volte iridato ha dichiarato: “Anche Honda è in una situazione difficile. Lo dico perché Marc è l’unico che sviluppa al meglio la moto in maniera consistente. Suo fratello sta soffrendo, così come anche Pol Espargaró. Solo Marc fa la differenza, ma al tempo stesso prende troppo rischi, per questo cade. Entrambe le parti devono lavorare. Alberto Puig è la persona adeguata, è forte. Spero che possa influenzare gli ingegneri Honda a essere di nuovo un riferimento”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.

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