Riecco il "Bestia"
È la Ducati di
Enea Bastianini ad aver chiuso davanti a tutti il venerdì sul circuito di Le Mans, in Francia, nonostante una caduta sul finale. Il romagnolo ha ritrovato le sensazioni giuste alla guida della Ducati Desmosedici GP21 e ha fermato il cronometro sull’1’31.148 rifilando due decimi ad
Aleix Espargarò. Il pilota Aprilia è rimasto saldamente nelle posizioni di vertice, così come
Alex Rins che lo segue e paga tre decimi di ritardo dal pilota del team Gresini.
Bagnaia e Quartararo uno dietro l'altro
In quarta posizione troviamo il primo dei due francesi in pista,
Johann Zarco, che con la Ducati del team Pramac paga 360 millesimi dal primo e che è stato autore anche di un lungo spettacolare in curva 1, passando per la ghiaia. A chiudere la top 5 c’è
Francesco Bagnaia, a mezzo secondo di ritardo dal connazionale, che si è assicurato il passaggio in Q2 dovesse piovere domani, ed è seguito per appena 5 millesimi dal pilota da battere in campionato:
Fabio Quartararo. Il 23enne francese sta lavorando per migliorare quel terzo posto, che ad oggi è il suo miglior risultato sulla pista per lui di “casa”.
Le Honda sono lontane
L’unica KTM tra i primi dieci è quella di
Brad Binder, settima, seguita dall’altra Suzuki di
Joan Mir, e dalle due Ducati di
Jorge Martin e
Jack Miller. Sono state tante le cadute sul finale, tra cui quella di
Franco Morbidelli, che ha firmato l’undicesimo tempo, quella di
Luca Marini e di
Alex Marquez. A proposito di Honda, nessuna RC213V ha chiuso nella top 10:
Pol Espargarò da primo ha concluso tredicesimo, seguito proprio dal compagno di squadra
Marc Marquez.
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