Il futuro di Suzuki
Suzuki si presenterà al campionato 2021 orfana di Davide Brivio (team manager) colui che aveva minuziosamente condotto il ritorno della casa di Hamamatsu in MotoGP otto anni fa e che ha raggiunto il massimo obiettivo, il titolo, due mesi fa. Il brianzolo ha deciso si raccogliere una nuova sfida professionale, in Formula1, e l’ex campione del mondo Kevin Schwantz sui social ha dichiarato: “Capisco la decisione di Davide. È una grande opportunità per lui e per suo fratello Roberto. Vengono da un ottimo lavoro. Sono riusciti a mettere la Suzuki ai vertici della MotoGP. Penso che sarà difficile sostituirli, perché hanno fatto molto bene”.
Tra i nomi di coloro che potrebbero sostituirlo ci sono quelli di Livio Suppo e Pablo Nieto, ma l’americano ha ammesso: “Non sarà una posizione facile da ereditare. Sono sicuro che ci sono un bel po’ di persone che vorrebbero gestire la Suzuki in questa stagione. Suppongo che cercheranno di mantenere molto del personale che ha portato la squadra dove si trova ora”. Sicuramente questi mesi invernali sono serviti per lavorare sulla GSX-RR: “Sono stati concentrati su come migliorare le moto e come far andare più veloci i piloti. Hanno preparato tante novità. Non so chi verrà dopo, ma avrà sicuramente un lavoro enorme. A chiunque arrivi, gli auguro solo buona fortuna e spero che la Suzuki scopra presto chi guiderà la squadra”.
Per ora nulla è stato detto in merito dalla Casa di Hamamatsu e secondi voci non ufficiali nella lista dei "papabili" potrebbero esserci scritti i nomi di Livio Suppo, ex manager di Ducati e Honda con esperienze vincenti, e Pablo Nieto, team manager dello Sky Racing Team VR46.
Suzuki si presenterà al campionato 2021 orfana di Davide Brivio (team manager) colui che aveva minuziosamente condotto il ritorno della casa di Hamamatsu in MotoGP otto anni fa e che ha raggiunto il massimo obiettivo, il titolo, due mesi fa. Il brianzolo ha deciso si raccogliere una nuova sfida professionale, in Formula1, e l’ex campione del mondo Kevin Schwantz sui social ha dichiarato: “Capisco la decisione di Davide. È una grande opportunità per lui e per suo fratello Roberto. Vengono da un ottimo lavoro. Sono riusciti a mettere la Suzuki ai vertici della MotoGP. Penso che sarà difficile sostituirli, perché hanno fatto molto bene”.
Tra i nomi di coloro che potrebbero sostituirlo ci sono quelli di Livio Suppo e Pablo Nieto, ma l’americano ha ammesso: “Non sarà una posizione facile da ereditare. Sono sicuro che ci sono un bel po’ di persone che vorrebbero gestire la Suzuki in questa stagione. Suppongo che cercheranno di mantenere molto del personale che ha portato la squadra dove si trova ora”. Sicuramente questi mesi invernali sono serviti per lavorare sulla GSX-RR: “Sono stati concentrati su come migliorare le moto e come far andare più veloci i piloti. Hanno preparato tante novità. Non so chi verrà dopo, ma avrà sicuramente un lavoro enorme. A chiunque arrivi, gli auguro solo buona fortuna e spero che la Suzuki scopra presto chi guiderà la squadra”.
Per ora nulla è stato detto in merito dalla Casa di Hamamatsu e secondi voci non ufficiali nella lista dei "papabili" potrebbero esserci scritti i nomi di Livio Suppo, ex manager di Ducati e Honda con esperienze vincenti, e Pablo Nieto, team manager dello Sky Racing Team VR46.