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MotoGP 2020, Ciabatti: “Speriamo di aver ingaggiato l’anti-Marquez”

MotoGP news – Ducati ha reso note le formazioni in vista del 2021, con Francesco Bagnaia e Jack Miller che saranno nel team ufficiale e Johann Zarco e Jorge Martin che arriveranno nel team Pramac. Il Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti ha motivato queste mosse, soprattutto quella dell'italiano che prenderà il posto di Andrea Dovizioso
Nuove coppie
La casa di Borgo Panigale ha definito il passaggio di Francesco Bagnaia nella squadra ufficiale, dopo aver passato la stagione scorsa e quella in corso nel team Pramac. Il 23enne piemontese avrà una bella responsabilità andando a prendere il posto di Andrea Dovizioso, tre volte vice-campione iridato.
Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport. “Abbiamo scelto Pecco dopo le sue ultime prestazioni, e pensiamo che si sia meritato questo contratto perché dopo un 2019 non facile ha dimostrato di essere competitivo con la GP20 in quasi tutte le gare. È rientrato dopo l'incidente di Brno e l'intervento alla gamba destra con il giusto approccio, e riesce a sfruttare al meglio il pacchetto Desmosedici GP con le nuove gomme Michelin grazie al suo stile di guida. Raccogliere l'eredità di un vincente come Dovi non sarà facile per nessuno ma speriamo tra loro possa esserci l'anti Marquez: per la prima volta entrambi i piloti Pramac vengono promossi nel Team Ufficiale, a testimonianza dell’ottimo lavoro fatto insieme al nostro Factory-Supported Team". 
Dal team Pramac arrivano le parole del team manager Francesco Guidotti, che ha dichiarato: “Facciamo il nostro più sincero in bocca al lupo a Pecco che ci sta regalando, assieme a Jack, delle rinnovate emozioni. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla crescita della Ducati accogliendo i piloti in una realtà dove magari c'è meno pressione ma altrettanta professionalità visto che il materiale tecnico ed umano che Ducati ci mette a disposizione è di pari livello. Ho raggiunto telefonicamente fuori Europa il nostro CEO Paolo Campinoti che è raggiante perché nel sua DNA, che è anche quello del nostro Team, c'è scritto il codice delle nuove sfide”. 
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