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MotoGP 2019, Schwantz: “Marquez è l’unica minaccia di sé stesso”

MotoGP news – Il terzo GP della stagione ha regalato un grande colpo di scena per il campionato con Marc Marquez finito a zero punti dopo un errore. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato da lui, neanche Kevin Schwantz che ha dichiarato cosa si aspetta da questo 2019 e ha parlato anche dell’accoppiata Rins-Suzuki vincenti ad Austin
"Errore incredibile"
Sul circuito delle Americhe era presente Kevin Schwantz, vincitore del titolo di 500 nel 1993 proprio con Suzuki, la marca che ha vinto il GP di Austin grazie ad Alex Rins. L’americano ha commentato questo inizio di stagione e il sito spagnolo Marca ha riportato: “Ci sono altri 23 piloti che ogni fine settimana vogliono vincere, mettere pressione a Marquez, cercando di essere più veloci di lui in ogni giro di ogni sessione di prove. Come abbiamo visto ad Austin, Marquez ha deciso di fare il vuoto dietro di sé, andando sempre più veloce e con quei tre/quattro secondi di vantaggio avrebbe solo dovuto gestire la seconda parte di gara. Ha invece commesso un errore incredibile, ma non è stata una caduta ad alta velocità in mezzo a settori di curve veloci. È stata una frenata forte, non c’era nulla che non andasse nella moto. Marc è veloce, guida in una maniera diversa rispetto agli avversari. Lui è l’unica minaccia per sé stesso”. I suoi rivali quest’anno? “Dovizioso, Rossi, Rins e Jorge Lorenzo quando sarà di nuovo in forma”. Sul pesarese ha detto: “Probabilmente durante la stagione otterrà molti punti, ci saranno 19 gare ed è la sua prima stagione a 40 anni. Ma in Austin, in Argentina e in Qatar ha dimostrato di avere la capacità sufficiente per stare davanti. Credo che Marquez sia il più veloce, ma anche lui commette errori e in quella situazione ne hanno approfittato due dei suoi principali contendenti al titolo, Rossi e Dovizioso. Rossi è ogni anno più intelligente e ha una velocità sufficiente per battere la Honda di Marquez, perché è costante”. Infine, colui che è stato il simbolo di Suzuki, ha commentato il successo di Rins: “Suzuki ha una buona moto e Rins sta maturando sempre più esperienza, ma credo che ci siano ancora molti posti, nuovi circuiti dove lui o Suzuki soffriranno un po’. Per essere un candidato al titolo devi lottare per il podio ogni fine settimana. Deve ricordarsi l’importanza delle prime sessioni per essere veloce e forte ed entrare subito in Q2”. Un buon consiglio che Rins, siamo certi, sfrutterà.
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