"Non è un caso"
Ad oggi, dopo i primi tre Gran Premi in MotoGP e i primi quattro round in Superbike, Ducati è al primo posto in entrambe le classifiche del campionato rispettivamente con Andrea Dovizioso e Alvaro Bautista. Se il “Dovi” in MotoGP ha vinto solo la prima delle tre gare disputate e deve lavorare tanto di strategia per battere gli avversari, Bautista da quando è arrivato in Superbike non ha ancora smesso di vincere, siglando ben 11 successi consecutivi. Lo spagnolo ha trovato da subito un ottimo feeling con la nuova Panigale V4 R e nessuno è ancora riuscito a batterlo, neanche il quattro volte campione del mondo Jonathan Rea, leader indiscusso fino al suo arrivo. Dovizioso ha commentato le prestazioni di Bautista, che fino al 2018 era un pilota MotoGP, e tuttosport.com ha riportato le sue dichiarazioni: “Alvaro ha fatto qualcosa di eccezionale, ma non c'è da stupirsi. Ho corso contro di lui per moltissimi anni e nessuno ha mai realizzato quanto è forte”. Secondo il forlivese questo successo non è solo da attribuire alla superiorità tecnica della moto e ha continuato: “Ad Alvaro hanno dato una Ducati fortissima, ma so quanto abbia lavorato duro per migliorare i suoi difetti. E poi quest'anno vive una situazione personale un po' migliore. Per questo non sono rimasto sorpreso dei suoi risultati”. E arrivati a questo punto, la domanda d’obbligo è: qualcuno riuscirà a batterlo in Superbike? Rea ha conquistato dieci secondi posti, senza però riuscire mai a ricucire il distacco che Bautista in pochi giri crea tra sé e gli inseguitori. Scenario del prossimo round sarà l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e proprio qui, nel round di “casa” per Ducati, Bautista punterà a restare imbattuto.