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MotoGP 2017, il triplete italiano al Mugello

MotoGP news – Il sesto appuntamento stagionale al Mugello ha visto il trionfo di tre piloti italiani. Nella Moto3 è stato Andrea Migno a raccogliere la vittoria dopo un ultimo giro fantastico, in Moto2 Mattia Pasini ha calcato il gradino più alto del podio, mentre in MotoGP la coppia Dovizioso- Ducati ha messo KO gli avversari con convinzione e determinazione
Trionfo del tricolore
Il Gran Premio d’Italia del 2017 rimarrà negli annali per il trionfo di tre piloti italiani nelle tre categorie, l'inno di Mameli è suonato in MotoGP con Dovizioso, in Moto2 con Mattia Pasini e in Moto3 con Andrea Migno, alla sua prima vittoria iridata. Una tripletta che non si vedeva dal 2008, quando a vincere erano stati Simone Corsi in 125, Marco Simoncelli in 250 e Valentino Rossi in MotoGP. Andiamo a vedere nel dettaglio come sono andate le tre gare.

MotoGP
Il fine settimana della massima cilindrata era già iniziato nel segno di Andrea Dovizioso, che aveva ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere il venerdì, ma nella sessione del warm up la domenica mattina il forlivese non aveva fatto neanche un giro lanciato, dopo aver sofferto per un’intossicazione alimentare durante la notte. “DesmoDovi” ha però trovato tutta l’energia necessaria per la gara e dopo esser stato sempre nelle posizioni di testa al quattordicesimo passaggio ha preso il primo posto tenendolo fino alla fine con grande tenacia. Alle sue spalle nei giri finali un duello tra Maverick Vinales e Danilo Petrucci ha tenuto alto lo spettacolo, e lo spagnolo ha poi preceduto sul traguardo il pilota di Terni che ha ottenuto così il suo primo podio stagionale sulla Ducati del team Pramac.
Con questa vittoria Dovizioso, che non aveva mai vinto al Mugello, è ora secondo nella classifica iridata, alle spalle di Vinales per 26 lunghezze. Il “Dovi” ha poi dichiarato: “Una giornata bellissima che per me era cominciata molto male dopo una notte passata in bianco per una intossicazione alimentare. Non avevo molta energia fisica, però sapevo che la moto andava forte, perché avevamo lavorato bene durante il weekend e ho anche avuto tanto supporto dai miei fan, dal mio fisioterapista, dalla mia famiglia, e questo ha fatto la differenza. Nonostante non fossi al 100% sono riuscito a gestire la gara anche se non ero il più veloce in assoluto, però ho fatto una strategia perfetta, conquistando la posizione giusta al momento giusto. Ho guidato in modo molto fluido, non ho mai forzato eccessivamente e questo ha fatto la differenza perché il Mugello è una pista che stanca molto fisicamente, e le gomme non permettevano comunque di spingere troppo. Finalmente ce l’abbiamo fatta: vincere al Mugello è veramente qualcosa di speciale!”


Moto2
Una gara da protagonista quella di Mattia Pasini con la Kalex del team Italtrans Racing, Mattia aveva già dato prova durante il fine settimana di avere un feeling speciale su questa pista, e dopo essersi qualificato terzo nella giornata del sabato, è partito molto bene restando sempre tra i protagonisti dei21 giri in programma. Il “Paso” ha lottato sul finale con lo spagnolo Alex Marquez e lo svizzero Thomas Luthi, che ha superato alla Casanova Savelli e all’Arrabbiata 1 in un ultimo giro strepitoso, prima di andare a passare per primo sotto la bandiera a scacchi e conquistare una vittoria più che meritata.
Pasini ha commentato: “Bellissimo vincere al Mugello. Una gara strepitosa. Abbiamo lavorato bene tutto il week end grazie anche ai test effettuati settimana scorsa. In gara sono stato sempre in testa: eravamo i più forti e vincere davanti a tutto il pubblico presente è stato incredibile. Questa vittoria è per tutte le persone che hanno creduto in me, la squadra, Germano, Laura, la mia famiglia. Ma la persona più speciale a cui la dedico è Marco Simoncelli: l’ultima volta che sono salito sul podio era proprio qui insieme a lui”.


Moto3
La gara della classe minore è stata come sempre imprevedibile fino alla fine e tra i tanti protagonisti è stato Andrea Migno, portacolori dello Sky Racing Team VR46, a ottenere una fantastica vittoria, tra l’altro la sua prima nel Motomondiale. Il pilota di Cattolica è stato autore di un ultimo giro perfetto nel quale è riuscito a staccare gli avversari e a chiudere tutte le curve resistendo agli attacchi di Fabio Di Giannantonio e Juanfran Gevara che hanno completato il podio.
Migno ha raccontato: “Il giorno più bello della mia vita. Non ci sono altre parole per descrivere questo momento. Vincere la prima gara della carriera al Mugello, davanti a questo pubblico incredibile, è un sogno che va oltre tutte le mie aspettative. E' stato un weekend difficile: non sono stato velocissimo nei turni, poi nel warm up la svolta. Qualcosa è scattato e in gara ci ho provato. L'ultimo giro è stato eterno: ero nel gruppo di testa, ma sono uscito davanti a Di Giannantonio alla prima curva, ed è difficile qui al Mugello tagliare il traguardo per primi da questa posizione. Ci ho creduto, lo volevo e l'emozione del giro di rientro è stata speciale: ho pianto, urlato. Cosa dire? Voglio ringraziare la mia famiglia, mi hanno sempre supportato, il Team Sky per il loro costante ed incredibile lavoro e la VR46 Riders Academy che ci segue passo dopo passo. Una dedica particolare anche a Marco Simoncelli e a Nicky Hayden che ci ha lasciato in questo ultimo periodo”.
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