MotoGP 2017, in Qatar si corre anche con la pioggia
MotoGP news – Il 26 marzo la stagione del Motomondiale scatterà dal circuito di Losail, in Qatar, e l'appuntamento si svolgerà ugualmente anche in caso di pioggia. Questo è quanto è stato deciso dopo un sopralluogo di Loris Capirossi e Franco Uncini, che affermano: “Potrà girare solo la MotoGP, ma l'ultima parola spetterà alla safety commission”
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Sebbene il circuito del Qatar si trovi in mezzo al deserto, può capitare che la pioggia faccia la sua comparsa, com'era capitato nel 2009, quando poi la gara della MotoGP era stata disputata il lunedì, dal momento che fino ad oggi era vietato correre in notturna sull'asfalto bagnato. In questa stagione che inizierà il 26 marzo proprio da questa pista, invece, pare che questo “problema” sia stato superato e ad approfondire l'argomento è stato Loris Capirossi che a Sky ha dichiarato: “Ogni decisione verrà vagliata dalla safety commission di cui fanno parte i piloti, ma l’idea è che in caso di pioggia Moto2 e Moto3 non corrano, mentre per la Motogp si farebbero (di domenica) 30’ in più di prove per dare la possibilità ai piloti di valutare le condizioni della pista e anche decidere, se le ritenessero proibitive, di non correre”. Loris Capirossi e Franco Uncini hanno fatto un sopralluogo in caso di pioggia, con “Capirex” in pista in condizioni di bagnato dalle 18 alle 20 simulando il più possibile le condizioni di gara.
Discorso diverso, invece, per le categorie minori, Moto3 e Moto2, che non potranno correre per un problema logistico, in quanto il fornitore unico Dunlop dovrebbe fornire troppe gomme in più rispetto a quanto è previsto a inizio stagione.
Sebbene il circuito del Qatar si trovi in mezzo al deserto, può capitare che la pioggia faccia la sua comparsa, com'era capitato nel 2009, quando poi la gara della MotoGP era stata disputata il lunedì, dal momento che fino ad oggi era vietato correre in notturna sull'asfalto bagnato. In questa stagione che inizierà il 26 marzo proprio da questa pista, invece, pare che questo “problema” sia stato superato e ad approfondire l'argomento è stato Loris Capirossi che a Sky ha dichiarato: “Ogni decisione verrà vagliata dalla safety commission di cui fanno parte i piloti, ma l’idea è che in caso di pioggia Moto2 e Moto3 non corrano, mentre per la Motogp si farebbero (di domenica) 30’ in più di prove per dare la possibilità ai piloti di valutare le condizioni della pista e anche decidere, se le ritenessero proibitive, di non correre”. Loris Capirossi e Franco Uncini hanno fatto un sopralluogo in caso di pioggia, con “Capirex” in pista in condizioni di bagnato dalle 18 alle 20 simulando il più possibile le condizioni di gara.
Discorso diverso, invece, per le categorie minori, Moto3 e Moto2, che non potranno correre per un problema logistico, in quanto il fornitore unico Dunlop dovrebbe fornire troppe gomme in più rispetto a quanto è previsto a inizio stagione.
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