MotoGP 2016, sistema radio? Rossi è d'accordo, Marquez no
MotoGP news – La gara del Sachsenring ha portato alla luce un dibattito già affrontato anni fa, cioè la possibilitò di creare un sistema radio per permettere al pilota di comunicare con il team, e mettere in atto così la giusta strategia. Su questo argomento Valentino Rossi e Marc Marquez hanno due opinoni differenti
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Decisione possibile
Dopo la movimentata gara sul circuito del Sachsenring, dove i piloti hanno dovuto cambiare la moto a seguito della variazione delle condizioni di gara, si è parlato di nuovo della possibilità di far dialogare pilota e team durante la corsa con un sistema radio. Ciò permetterebbe di comunicare meglio e magari consentirebbe di fare un cambio nella strategia che altrimenti non si potrebbe fare. Se si pensa alla gara tedesca, il vincitore Marc Marquez ha azzeccato la giusta strategia, mentre altri come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo invece non sono rientrati al box al momento giusto, perdendo la possibilità di lottare per le posizioni di testa. Proprio Marquez e Rossi sull'argomento hanno due pensieri diversi. Marquez ha dichiarato: “Io dico di no. Non penso di poter parlare con i meccanici mentre sto guidando, non siamo alla guida di macchina. Se prepari un buon piano prima che inizi la gara, puoi far fronte a qualunque situazione. Ho imparato da quanto successe in Australia nel 2013 (era stato squalificato per aver cambiato moto troppo tarsi, ndr) e adesso facciamo qualche riunione in più prima della gara”. Il Dottore, invece, ha spiegato: “Sarebbe tutto più facile, avremmo informazioni che non potrebbero darci sulla tabella. Anche ad Assen, se avessi saputo cosa stava succedendo alle mie spalle forse non avrei commesso quell'errore. Sarebbe molto importante quel sistema per me, ricordo che lo avevamo provato dieci anni fa, ma non si fece nulla all'epoca”.
Dopo la movimentata gara sul circuito del Sachsenring, dove i piloti hanno dovuto cambiare la moto a seguito della variazione delle condizioni di gara, si è parlato di nuovo della possibilità di far dialogare pilota e team durante la corsa con un sistema radio. Ciò permetterebbe di comunicare meglio e magari consentirebbe di fare un cambio nella strategia che altrimenti non si potrebbe fare. Se si pensa alla gara tedesca, il vincitore Marc Marquez ha azzeccato la giusta strategia, mentre altri come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo invece non sono rientrati al box al momento giusto, perdendo la possibilità di lottare per le posizioni di testa. Proprio Marquez e Rossi sull'argomento hanno due pensieri diversi. Marquez ha dichiarato: “Io dico di no. Non penso di poter parlare con i meccanici mentre sto guidando, non siamo alla guida di macchina. Se prepari un buon piano prima che inizi la gara, puoi far fronte a qualunque situazione. Ho imparato da quanto successe in Australia nel 2013 (era stato squalificato per aver cambiato moto troppo tarsi, ndr) e adesso facciamo qualche riunione in più prima della gara”. Il Dottore, invece, ha spiegato: “Sarebbe tutto più facile, avremmo informazioni che non potrebbero darci sulla tabella. Anche ad Assen, se avessi saputo cosa stava succedendo alle mie spalle forse non avrei commesso quell'errore. Sarebbe molto importante quel sistema per me, ricordo che lo avevamo provato dieci anni fa, ma non si fece nulla all'epoca”.
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