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MotoGP 2016, i piloti dicono la loro sulle sanzioni

MotoP news – La stagione 2015 con il suo carico di polemiche per la sanzione data a Rossi dopo il GP di Sepang ha mosso un po' le acque: la Grand Prix Commission ha chiesto aiuto ai piloti per migliorare il regolamenti. Ai top rider è stata consegnata una chiavetta USB con alcuni video di incidenti su cui dovranno esprimersi indicando qual è la sanzione corretta
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Il finale del 2015 è stato macchiato dal contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez e la penalità che è stata inflitta al Dottore ha prodotto molte polemiche, tanto da indurre lo stesso pilota a fare ricorso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport). La Grand Prix Commission, che ha inflitto la penalità, si è trovata in mezzo ad una grande bufera e per evitare di ritrovarsi in una situazione simile negli anni a venire, ha pensato di chiedere un aiuto proprio ai piloti. Ai top rider della MotoGP è stata consegnata una chiavetta USB contenente i video di alcuni incidenti al limite, dopo averli visti i piloti dovanno giudicarli e indicare la sanzione appropriata. Da quest'anno comunque è stato istituito un nuovo organo composto da tre membri: il direttore di gara Mike Webb e due commissari che saranno scelti dalla FIM, che dovranno valutare le manovre più controverse e decidere le sanzioni. Secondo quanto si dice, nella chiavetta USB sono stati riportati due sorpassi tra Valentino Rossi e Marc Marquez: il primo è quello sul circuito dell'Argentina, dove alla fine Marc Marquez è caduto, e il secondo ad Assen quando il Dottore ha compiuto il taglio dell'ultima chicane nell'ultimo giro, andando a vincere la corsa davanti allo spagnolo. 
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