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KTM MotoGP, due ragioni per il salto in avanti: benzina speciale e nuovo telaio

La RC16 ha beneficiato dell'ennesima "cura Pedrosa": il test rider spagnolo ha deliberato un telaio che aiuta la moto a consumare meglio le gomme, mentre la nuova benzina fornita da ETS ha regalato al V4 austriaco una manciata di cavalli
Tutti concordano sul fatto che Ducati sia la casa più originale e coinvolta nello sviluppo di nuove soluzioni per la MotoGP, ma in quanto a importanza dello sforzo KTM sicuramente è al passo. Ora gli austriaci sembrano addirittura capaci di segnare in autonomia nuove strade, e i risultati del Mugello e di Barcellona sono lì a testimoniare i progressi.

Cosa è cambiato
La prima novità di questa primavera austriaca è nel telaio, con una nuova versione del frame in tubi d'acciaio, che Daniel Pedrosa ha approvato in pista già negli ultimi test di Jerez. Ricordiamo che già dall'anno scorso KTM non adotta più un telaio tradizionale con i tubi rotondi di sezione ridotta, ma una soluzione mista con parti ovali dalla superficie più importante. Dal Mugello, le RC16 ufficiali di Brad Binder e Miguel Oliveira adottano una nuova versione del telaio con due rinforzi nella parte vicina al cannotto di sterzo. L'effetto? Per Oliveira “in prova si sente poco la differenza di prestazione, ma in gara, sulla distanza, riusciamo a fare lavorare meglio le gomme”.
Sembra che il telaio aiuti la moto a girare meglio e non si tratta di un vantaggio da poco: meno sforzo in ingresso curva, migliori uscite, e di conseguenza anche meno degrado per gli pneumatici, perché il pilota non deve forzare.

Benzina dei miracoli
Dani Pedrosa si sa, ha una sensibilità che ha permesso a KTM di fare un bel passo avanti in questi ultimi due anni, ma in MotoGP la ricerca di potenza è ancora una delle aree cruciali di ricerca. Con lo sviluppo dei motori bloccato però non si va molto lontano: si può intervenire sull'elettronica, per ottimizzare la resa, migliorare l'aspirazione. Insomma, si può lavorare su quanto c'è di “esterno” al motore. Oppure, come ha fatto KTM, immettere nel motore una benzina speciale: ETS Racign Fuels è il fornitore di Mattighofen e, secondo alcune fonti, avrebbe garantito al tema di Pit Beirer addirittura una benzina che regala 8 cavalli in più al V4 austriaco. Nella MotoGP odierna si tratta di valori incredibili, tra il 2% e il 3% di guadagno.

Factory e clienti
Al momento le novità sono appannaggio del team ufficiale, anche se a breve si pensa che saranno allargate alla Tech3 di Poncharal. Danilo Petrucci e Iker Lecuona hanno già più di una difficoltà a rimanere con i migliori, e si spera che nella prossima parte di stagione le soluzioni sopra citate possano aiutarli a recuperare un po' di competitività. Già da oggi i due piloti utilizzeranno le novità nei test del Montmelò.
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