Andrea Dovizioso proverà l'Aprilia RS-GP a Jerez de la Frontera tra il 12 e il 14 aprile, per quello che sarà un test “conoscitivo” tra le parti. Il pilota forlivese ha risposto positivamente all'invito della casa di Noale, alla ricerca di un top rider che possa fornire indicazioni utili allo sviluppo della sua nuova MotoGP.

La soddisfazione di Rivola
L'amministratore delegato di Aprilia Racing non nasconde la propria soddisfazione per essere finalmente riuscito ad avere un “primo appuntamento” con un pilota che ha già provato a coinvolgere nel progetto MotoGP e che potrebbe aiutare moltissimo Albesiano e tutto il reparto tecnico nel lavoro di sviluppo: “E’ stato un piacere invitare Andrea, i giorni di Jerez saranno semplicemente l’occasione di conoscerci meglio, anche in pista. Non sarà una prova di matrimonio ma l’occasione per girare insieme senza alcun obbligo di impegno per il futuro. Conosciamo tutti il valore di Andrea e il suo contributo sarà importante, anche per un solo test”.

Gli obiettivi di Andrea
Dal canto suo Dovizioso non pare ancora maturo per sposare un  progetto legato al marchio di Noale, non a tempo pieno. Il tre volte vice campione del mondo MotoGP si è preso un anno sabbatico che sta vivendo tra motocross e relax, e dopo avere capito che in Honda non c'era tempo e spazio per lavorare nel team di Marquez, ha comunque deciso di non perdere il “polso” della categoria. “L’interesse di Aprilia mi ha fatto piacere e quando abbiamo parlato della possibilità di fare questa prova ho accettato volentieri l’invito, per potere guidare nuovamente una MotoGP e tenermi in allenamento dando i miei feedback ai tecnici. Voglio ringraziare Aprilia Racing per questa opportunità”.

Quanto conta il Qatar?
Il sì di Andrea è arrivato dopo i recenti test del Qatar, nei quali Aleix Espargaro si è messo in luce riuscendo a stare costantemente in top ten, realizzando crono interessanti e mostrando un buon margine di sviluppo per la nuova creatura disegnata da Albesiano. Forse Aprilia non ha ancora una moto da podio, ma rispetto all'anno scorso un passo in avanti sembra essere stato fatto e il fatto che la casa di Noale sia l'unica a godere delle concessioni potrebbe essere un incentivo di non poco conto: tanti chilometri da fare per tenersi in forma e nessuna pressione, cosa potrebbe volere di più in questo momento Andrea?