È dedicata a chi ama le sportive ma non va alla ricerca di moto esasperate da pista, ma vuole una vera stradale.
Particolarmente curata l’estetica: il doppio faro della RS lascia il posto a una singola unità, tonda e “full Led” con luce diurna DRL, inserita in un cupolino bello da vedere ma piuttosto basso e non troppo protettivo.
Tre cilindri da sballo
Cuore della Speed Triple RR è il “muscoloso” tre cilindri di 1.160 cm3, inserito in un telaio a doppio trave in alluminio, lega utilizzata anche per telaietto posteriore e forcellone monobraccio. Le sospensioni Öhlins EC Smart 2.0 sono a controllo elettronico: la forcella USD con steli da 43 mm e il monoammortizzatore RSU adattano lo smorzamento in compressione ed estensione, con logiche di funzionamento “settate” per i vari riding mode oppure personalizzabili.
Tanta elettronica
La piattaforma inerziale IMU a sei assi gestisce ABS e controllo di trazione con funzione cornering mentre al comando del gas ride by wire sono collegate le cinque mappature disponibili, quattro preimpostate (Rain, Road, Sport, Track) ed una completamente personalizzabile (Ride). Il sistema anti impennata controlla le reazioni della ruota davanti all’apertura del gas mentre per i “viaggiatori” c’è il pratico cruise control. Non manca il cambio elettronico, bidirezionale
Guida di corpo
Su strada la RR richiede senz’altro un maggiore utilizzo del corpo rispetto alla naked da cui deriva, in compenso ripaga con un motore fenomenale per come eroga coppia e potenza e con una precisione di guida di alto livello. Il merito è delle sospensioni semiattive che fanno compiere alla valida ciclistica della Speed un ulteriore passo avanti. Morbide quando serve (soprattutto nella mappatura Road), sostenute appena il passo si alza o nelle fasi “delicate” della guida (frenata-accelerazione), hanno la capacità di copiare perfettamente il fondo stradale e di assicurare un feeling di guida sopra la media.
Perché sì
Il motore a tre cilindri ha un’erogazione coinvolgente, è sempre pronto a spingere, ai medi è “muscoloso” e sfodera anche un ottimo allungo.
Le sospensioni a controllo elettronico sono efficaci come poche, adattandosi automaticamente a stile e tipo di guida.
La dotazione di elettronica è da prima della classe, a livello delle migliori SBK da pista.
Perché no
La posizione di guida è sportiva, si sta caricati in avanti, le braccia si stancano ma così si ha il miglior controllo della moto.
La maneggevolezza non è il suo forte, quando bisogna passare rapidamente da una curva all’altra occorre lavorare molto di corpo per farle fare quello che si vuole.