La Desert X nasce come una vera moto da rally, con ciclistica e motore sviluppati specificatamente per l'off-road. Le sovrastrutture si ispirano alle moto dakariane degli anni Ottanta, mentre il motore è quello già visto sul Multistrada 950: è il potente bicilindrico Testastretta 11° di 937 cm3, in grado di erogare una potenza massima di 110 CV a 9.250 giri, leggermente modificato rispetto a quello della Multi 950, per dare il meglio di sé in fuoristrada. La rapportatura è più corta rispetto al Multistrada, la frizione morbida.
Ben dotata per il fuoristrada
La sospensione Kayaba da 46mm all'anteriore è completamente regolabile e presenta una escursione di 230mm, al posteriore sono 220mm. Luce a terra di 250mm e una ruota anteriore da 21” (posteriore da 18”) permettono un vero utilizzo fuoristradistico. Il serbatoio è da 21 litri, ma se ne può aggiungere uno supplementare sotto la sella.
Oltre alla “solita” elettronica presente su tutte le Ducati sportive di ultima generazione, troviamo due nuovi riding mode specifici per il fuoristrada: rally ed enduro. L'altezza da terra è considerevole: 875 millimetri (865 mm con sella ribassata).
Alta ma efficace
Montando in sella alla DesertX si apprezza il peso più che ragionevole (la casa dichiara 223 kg in ordine di marcia). La seduta a 875 mm da terra può mettere in difficoltà chi è di gamba corta, ma la sella stretta rende più facile allungare le gambe per toccare il suolo. Su strada è una vera Ducati, nonostante le sospensioni a lunga escursione e i cerchi con misure da offroad. Nel misto basta lasciarla “scorrere” e si viaggia veloci, i trasferimenti di carico in frenata sono contenuti e le Pirelli Scorpion Rally STR garantiscono un ottimo grip. Ma il meglio viene fuori in fuoristrada, guidando la DesertX in piedi sulle pedane come un’endurona 450, ben stretta tra le gambe. Il motore in modalità enduro (con 75 CV) ha tutto quello che serve, l’elettronica lavora alla perfezione, le sospensioni assorbono qualsiasi botta e la generosa luce a terra di 250 mm permette di superare ogni ostacolo.
Perché sì
- È una vera maxi enduro, con un motore potente ma sempre gestibile, grazie all'elettronica completa che permette di sfruttare potenza e coppia sia su strada che "fuori".
- Le sospensioni sono di qualità, sostengono a dovere su strada grazie alla taratura azzeccata nonostante la lunga escursione, che favorisce invece la guida sullo sterrato dove la Desert X si comporta da vera enduro.
- La frenata è da sportiva "stradale", con l'impianto radiale all'anteriore potente e modulabile.
Perché no
Il prezzo è tra i più alti del segmento a cui appartiene, in parte giustificato dalla dotazione tecnica di alto livello.
La sella alta da terra (nonostante la possibilità di avere quella "ribassata") la rende inadatta ai piloti bassi di statura.
Su strada non ama la guida "spigolosa". Cerchio da 21", sospensioni a lunga escursione e rapporti del cambio piuttosto corti preferiscono lo sterrato all'asfalto.