
- Comfort:(1 vote)
- Posizione di guida:(1 vote)
- Tenuta di strada:(1 vote)
- Finiture:(1 vote)
- Consumo:(1 vote)
- Prestazioni:(1 vote)
- Cambio:(1 vote)
- Freni:(1 vote)
- Vano sottosella:(1 vote)
- Sospensioni:(1 vote)
Perché l'ho comprata o provata:
Perché amo le endurone bicilindriche. Perché amo le moto con le ruote anteriori da 21". Perché, nonostante la mia età non sia più freschissima, amo non dover tornare indietro quando una strada si trasforma in una mulattiera. Perché KTM è una moto austriaca, nata dalle gare nei deserti, ma è stata ideata e sviluppata dall'indimenticabile Fabrizio Meoni.
Com'è
Ho provato, con mia moglie come passeggera, la versione 2011 della KTM 990 Adventure sulle strade attorno a Gorizia, con un'escursione sul Carso goriziano, percorrendo le strette e tormentate stradine del Monte San Michele. La moto è dotata di uno straordinario equilibrio. Altezza della sella giusta (sono sul metro e novanta), confortevole, comoda (anche per la passeggera), stabile sui curvoni presi a velocità turistica, agile sui tornanti, dotata di una frenata potente ma progressiva (vorrei vedere se non fosse "progressiva" che accadrebbe su strade sterrate.....), con un ABS che interviene con parsimonia.
Alla guida
Ciclista arcigna, con sospensioni toste, ben tarate per viaggiare in due e multiregolabili (in "tempo reale"!) per trovare il giusto assetto sia rispetto i terreni che si vogliono percorrere che rispetto ai notevoli "carichi" che è in grado di sopportare (accetta tranquillamente i miei 115 kg!). La moto è sempre ben piantata per terra: asseconda dolcemente le curve senza variare assetto. Il motore è folgorante: nonostante avessi usato la versione "base", non la "R", che dispone di una dozzina di cavalli in più, la sua natura sportiva si fa sentire a qualsiasi regime: sia accelerando in sesta per un sorpasso in statale, che smanettando tra curve e tornanti in montagna. Grande potenza, grande velocità a salire di giri, ottima coppia: una "schiena" progressiva, lineare che consente, anche in fuoristrada, di non far girare le ruote a vuoto, come capita con talune endurone prettamente stradali che "sparano" 12 chilogrammetri a 2500 giri! Veramente una gran bella moto!
La comprerei o ricomprerei?
Si! E' forse l'unica, vera moto "totale", capace di portarti in ufficio in giacca e cravatta, destreggiandosi agilmente nel traffico cittadino come di trasportarti fra le stradine bianche del Collio goriziano o di quello delle Prealpi Giulie. Sono convinto che attrezzandola con tre belle borse rigide da 45 lt e una capiente borsa da serbatoio, sia in grado di trasportare, me, mia moglie, bagagli per 20 giorni di viaggio, tra le steppe dell'Asia Centrale, senza nessuna fatica!