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Vinales oggi spegne 26 candeline: un compleanno a metà tra simulatore e test

Il pilota spagnolo nei giorni scorsi ha provato la guida virtuale, tra poco più di una settimana prenderà parte ai test di Jerez con una Yamaha R1 in configurazione di serie. Maverick è sempre al massimo della forma fisica, ma se non troverà la serenità necessaria farà fatica a diventare campione. Marquez, Rossi e anche Lorenzo sono ancora lontani dagli standard raggiunti da Top Gun
Oggi Maverick Vinales compie 26 anni. Il pilota ufficiale Yamaha non è però tanto preso dai festeggiamenti, quanto già impegnato negli allenamenti in vista della ripresa del mondiale. Sono dei giorni scorsi infatti le immagini di Top Gun che tiene fede al suo nomignolo e si allena con il simulatore – non di volo, ma per le moto-, all'istituto Catala del Peu di ortopedia.

Quasi reale
Vinales si è esercitato su un simulatore di biomeccanica, l'unico dispositivo del suo genere in Europa. La macchina sfrutta il telaio di una Yamaha 600 supersport, si muove tramite idraulica ed è collegato elettronicamente a un simulatore di pista. Il simulatore riproduce fedelmente le sollecitazioni in frenata e i trasferimenti di carico. Tra le altre cose, lo sforzo dell'atleta e altri valori vengono registrati da diversi sensori applicati sulla pelle.

Una stagione diversa
Rispetto al solito, la stagione 2021 del motomondiale inizierà più tardi. Il primo gp, sempre se non ci saranno complicazioni dovute al coronavirus, si disputerà in Qatar solo il 28 marzo, almeno un paio di settimane più tardi del solito. Pure i primi test, che di solito si tenevano a Sepang con la prima settimana di febbraio, sono stati ritardati di quindici giorni, ma non per questo Maverick rimarrà con le mani in mano. Il 20 e 21 gennaio il pilota spagnolo sarà a Jerez, dove si toglierà di dosso un po' di ruggine con una R1 non preparata, come da regolamento.

La forma fisica non basta
Vinales si è sempre allenato con grande intensità in questi anni, ma non è certo la preparazione il suo punto debole. Noti ormai sono i suoi alti e bassi di umore e l'incapacità di produrre un rendimento costante in Yamaha. Maverick è di soli due anni più giovane di Marquez, ma rispetto al fenomeno di Cervera appare molto meno completo. Se qualche anno fa Vinales veniva designato come il rivale più pericoloso per Marc, ora quasi tutti si sono ricreduti. D'altronde i risultati parlano chiaro: nei suoi primi 25 anni Vinales non ha ancora vinto il mondiale MotoGP: alla sua età, Marquez ne aveva già conquistati 5 e Valentino 4. Anche Lorenzo, di cui Maverick ha preso il posto in Yamaha, al quarto di secolo aveva portato a casa 2 titoli. 8 vittorie in top class non sono un palmares certo da perdente, ma per diventare un grandissimo al pari dei suoi predecessori, Vinales deve crescere ancora sensibilmente.

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