MotoGP, Quartararo: “Termas de Rio Hondo non è la pista migliore per me”
MotoGP news – Il terzo Gran Premio stagionale si terrà sul circuito argentino, dove non si corre da due anni e il campione in carica ammette che il tracciato non gli è storicamente favorevole. Fabio Quartararo arriva con buone sensazioni dall’Indonesia, così come il suo compagno Franco Morbidelli e il fine settimana sarà tutto una scoperta
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La curiosità del Diablo
Il fine settimana indonesiano non era partito con il piede giusto per Fabio Quartararo, che invece in gara ha saputo riscattarsi chiudendo secondo, merito anche del duro lavoro svolto all’interno del box Yamaha. Ora davanti al francese si prospetta una nuova sfida sul circuito argentino di Termas de Rio Hondo e ha raccontato: “È bello tornare su questa pista. Nessuno di noi corre qui dal 2019, quindi questo significa che partiamo praticamente tutti dallo stesso punto. Questa non è la mia pista migliore per me, ma penso che possiamo fare un buon lavoro qui. In Indonesia mi sentivo molto meglio con la moto. Abbiamo provato qualcosa di nuovo e questo ha dato i suoi frutti. Sono molto curioso di vedere se sarà così anche qui”.
"Morbido" è motivato
Anche Franco Morbidelli dovrà lavorare per sfruttare al massimo la sua M1 sulla pista argentina, ma prima ha sottolineato i positivi passi in avanti già fatti: “Considerando la mia posizione di partenza, abbiamo fatto un buon lavoro nell'ultima gara in condizioni molto difficili. Il mio team ed io stiamo acquisendo sempre più esperienza insieme, e questo si traduce in gare migliori anche quando le circostanze non sono a nostro favore”. Sul fine settimana che lo attende ha detto: “È bello poter visitare di nuovo Termas de Río Hondo dopo molto tempo. Il mio feeling con la moto era buono a Mandalika e spero di avere lo stesso feeling anche questo weekend”. Le sue prestazioni con la Yamaha sono in miglioramento e l’italo-brasiliano nella squadra ufficiale spera di tornare quanto prima nelle posizioni di testa, quelle che raggiunse con successo nel 2020 con la squadra privata.
Cliccate qui per conoscere gli orari diretta TV e in differita del GP d’Argentina.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Il fine settimana indonesiano non era partito con il piede giusto per Fabio Quartararo, che invece in gara ha saputo riscattarsi chiudendo secondo, merito anche del duro lavoro svolto all’interno del box Yamaha. Ora davanti al francese si prospetta una nuova sfida sul circuito argentino di Termas de Rio Hondo e ha raccontato: “È bello tornare su questa pista. Nessuno di noi corre qui dal 2019, quindi questo significa che partiamo praticamente tutti dallo stesso punto. Questa non è la mia pista migliore per me, ma penso che possiamo fare un buon lavoro qui. In Indonesia mi sentivo molto meglio con la moto. Abbiamo provato qualcosa di nuovo e questo ha dato i suoi frutti. Sono molto curioso di vedere se sarà così anche qui”.
"Morbido" è motivato
Anche Franco Morbidelli dovrà lavorare per sfruttare al massimo la sua M1 sulla pista argentina, ma prima ha sottolineato i positivi passi in avanti già fatti: “Considerando la mia posizione di partenza, abbiamo fatto un buon lavoro nell'ultima gara in condizioni molto difficili. Il mio team ed io stiamo acquisendo sempre più esperienza insieme, e questo si traduce in gare migliori anche quando le circostanze non sono a nostro favore”. Sul fine settimana che lo attende ha detto: “È bello poter visitare di nuovo Termas de Río Hondo dopo molto tempo. Il mio feeling con la moto era buono a Mandalika e spero di avere lo stesso feeling anche questo weekend”. Le sue prestazioni con la Yamaha sono in miglioramento e l’italo-brasiliano nella squadra ufficiale spera di tornare quanto prima nelle posizioni di testa, quelle che raggiunse con successo nel 2020 con la squadra privata.
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