MotoGP, Aleix Espargaró: “Sarà difficile recuperare 20 punti, ma tutto può succedere”
MotoGP news – Il pilota Aprilia è terzo in campionato e in vista della prova che si disputerà questo fine settimana, a Phillip Island, è ottimista di poter fare bene con la sua RS-GP. Lo spagnolo è ben consapevole della situazione in cui si trova e ha raccontato quali sono i suoi vantaggi da un punto di vista tecnico
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Le aspettative del Capitano di Aprilia
La maggior parte dei riflettori sono fissati su Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, separati da appena due punti in campionato, ma appena dietro, a 20 lunghezze dal primo, c’è Aleix Espargaró che vuole tenere aperte le sue possibilità al titolo e quella di Phillip Island potrebbe essere la pista buona. Questo fine settimana si corre proprio in Australia e ha raccontato, come riporta il sito spagnolo Marca.com: “Non vedo l’ora di guidare la mia Aprilia 2022 su questa pista. Negli scorsi circuiti che sono stati fluidi e con poche frenate, è stata molto competitiva. Con questa aerodinamica nella prima curva andremo meglio, e anche nell’ultima. Girerà meglio. Non è una pista molto esigente in fatto di motore, ma nel rettilineo sarà un vantaggio avere questo motore. È una moto molto stabile, ha funzionato meglio in circuiti veloci e Phillip Island è dei più veloci in calendario, quindi ho buone sensazioni. Nei test pre-stagionali ho dimostrato di essere molto veloce in Malesia, quindi ci aspettano due buoni circuiti per noi. Dobbiamo rischiare quello che non abbiamo rischiato in altre gare durante l’anno”.
"Arrivano due circuiti molto buoni per noi"
Dopo una stagione in cui è stato grande protagonista Aleix Espargarò arriva ancora in lotta per il titolo e ha ammesso: “Se l’avessi detto all’inizio della stagione, sarebbe sembrato come qualcosa di impossibile, ma mancano solo tre gare e siamo a 20 punti. È difficile, lo sappiamo, perché ce ne sono 75 a disposizione e i rivali sono Fabio e Pecco, ma arrivano due circuiti molto buoni per noi, bisogna attaccare, provarci, a partire da Phillip Island. È il momento di recuperare punti. Non si tratta di essere constante. Darò il massimo, tutto può succedere”. Sul tracciato australiano proverà la nuova carena: “Non l’abbiamo ancora usata con molto vento. È migliore per girare, ma vedremo. Abbiamo sempre l’altra opzione disponibile. L’abbassatore invece non sarà qualcosa di importante, forse lo sarà di più la pressione delle gomme”.
Cliccate qui per conoscere gli orari del fine settimana australiano.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
La maggior parte dei riflettori sono fissati su Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, separati da appena due punti in campionato, ma appena dietro, a 20 lunghezze dal primo, c’è Aleix Espargaró che vuole tenere aperte le sue possibilità al titolo e quella di Phillip Island potrebbe essere la pista buona. Questo fine settimana si corre proprio in Australia e ha raccontato, come riporta il sito spagnolo Marca.com: “Non vedo l’ora di guidare la mia Aprilia 2022 su questa pista. Negli scorsi circuiti che sono stati fluidi e con poche frenate, è stata molto competitiva. Con questa aerodinamica nella prima curva andremo meglio, e anche nell’ultima. Girerà meglio. Non è una pista molto esigente in fatto di motore, ma nel rettilineo sarà un vantaggio avere questo motore. È una moto molto stabile, ha funzionato meglio in circuiti veloci e Phillip Island è dei più veloci in calendario, quindi ho buone sensazioni. Nei test pre-stagionali ho dimostrato di essere molto veloce in Malesia, quindi ci aspettano due buoni circuiti per noi. Dobbiamo rischiare quello che non abbiamo rischiato in altre gare durante l’anno”.
"Arrivano due circuiti molto buoni per noi"
Dopo una stagione in cui è stato grande protagonista Aleix Espargarò arriva ancora in lotta per il titolo e ha ammesso: “Se l’avessi detto all’inizio della stagione, sarebbe sembrato come qualcosa di impossibile, ma mancano solo tre gare e siamo a 20 punti. È difficile, lo sappiamo, perché ce ne sono 75 a disposizione e i rivali sono Fabio e Pecco, ma arrivano due circuiti molto buoni per noi, bisogna attaccare, provarci, a partire da Phillip Island. È il momento di recuperare punti. Non si tratta di essere constante. Darò il massimo, tutto può succedere”. Sul tracciato australiano proverà la nuova carena: “Non l’abbiamo ancora usata con molto vento. È migliore per girare, ma vedremo. Abbiamo sempre l’altra opzione disponibile. L’abbassatore invece non sarà qualcosa di importante, forse lo sarà di più la pressione delle gomme”.
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