Nel corso degli anni Marc Marquez è stato in grado non solo di battere quasi sempre gli avversari incontrati in pista, ma anche i propri compagni di squadra o di marca, con i quali il confronto è stato spesso al limite dell'imbarazzante. Nei primi anni Daniel Pedrosa è stato l'unico in grado di tenergli testa con la RC213V, mentre Jorge Lorenzo ha sofferto moltissimo e anche Pol Espargaro ha perso nettamente il confronto con l'otto volte campione del mondo.

Ma come fa?
Di Marquez sono noti a tutti i salvataggi al limite e oltre con il gomito, la capacità di frenare forte con l'anteriore bloccato, ma ci sono aspetti che vengono fuori solo sedendo al suo fianco nel box. Pol Espargaro, per esempio, è rimasto davvero colpito da MM93 nel suo primo anno di convivenza: “Ho sempre corso contro Marc fin da ragazzo, ma essere nelle stesse condizioni, nella stessa squadra, mi ha dato una prospettiva più realistica. Ci sono circostanze in cui sono rimasto sorpreso di quanto possa essere veloce”.
Diversi addetti ai lavori hanno più volte sottolineato i setting particolari che Marquez utilizza, con la moto schiacciata dietro, ma in questo senso Pol fa una rivelazione sorprendente: “Pensavo anche io che Marc avesse bisogno di appoggiarsi molto sul retrotreno per andare forte, come tra l'altro faccio io. E invece ho capito che è il contrario: lui ha bisogno di pochissimo grip per andare veloce anche quando è molto caldo, e questo è molto difficile da ottenere. Ha una tecnica incredibile, ora capisco perché si allena in un certo modo e perché fa quello che fa. Essere il suo compagno di squadra se non altro mi permette di capire un po' meglio le tecniche che usa per andare così veloce”.

L'uomo da battere
Anche in un 2021 nel quale Marc ha dovuto lottare per ritrovare una condizione sufficiente, le sue prestazioni sono state comunque incredibili. A nessuno è sfuggito che Marquez non riusciva più a effettuare i suoi incredibili salvataggi, eppure il fenomeno di Cervera è riuscito a guidare la RC213V come nessun altro e a vincere ben 3 gare sulle 14 disputate. Problemi di vista permettendo, nel 2022 tutti i suoi avversari avranno di nuovo un grosso problema da affrontare.