"Siamo in un momento tecnico difficile"
Giusto ieri per Valentino Rossi sono passati due anni dalla sua ultima vittoria: era il 2017 e allora trionfò ad Assen davanti a Danilo Petrucci e al "solito" Marc Marquez, piazzatosi terzo. E proprio sulla pista olandese questo fine settimana andrà in scena l’ottavo Gran Premio stagionale ed è inutile nascondere che dal Dottore, qui, ci si aspetta qualcosa di più: “Di solito non mi piace guardare al passato, perché il mio passato è fantastico e sono molto orgoglioso della mia carriera, ma se vuoi continuare devi lavorare sul futuro”. Cosa vede dunque nel prossimo futuro? “Siamo in un momento tecnico difficile, penso e spero che Yamaha debba fare di più, dobbiamo essere più competitivi, perché ora in MotoGP il livello degli avversari è molto alto. Io penso di essere in forma, posso guidare bene, posso prepararmi per le gare in modo positivo grazie alla mia esperienza, quindi penso che possiamo essere competitivi”.
Assen è un posto speciale per lui, qui ha raccolto finora dieci successi, di cui otto in MotoGP e proprio qui tornò alla vittoria nel 2013 con Yamaha dopo aver vissuto momenti difficili in Ducati nel biennio precedente.
Rossi è stato tra i piloti coinvolti nella carambola innescata da Lorenzo a Barcellona, ma guarda avanti:  “Dopo la sfortunata gara di Barcellona siamo pronti per i due GP consecutivi di Assen e Sachsenring. A Montmeló abbiamo fatto un buon lavoro nel box, abbiamo lavorato bene e siamo stati molto veloci. Mi sentivo bene durante i due giri della gara, quindi in Olanda questa settimana lavoreremo sodo per prepararci nuovamente a lottare per le posizioni che contano. Il test svolto in Catalunya è stato positivo, e penso che le somme che abbiamo tirato possano aiutarci a fare un buon weekend di gara. Faremo del nostro meglio”.
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