MotoGP 2019, nuova penalità per la partenza anticipata
MotoGP news – Subito dopo il Gran Premio d’Austria sono state rese note alcune novità regolamentari. A partire dal 2020 cambierà infatti la penalità della partenza anticipata, mentre altre due novità che riguardano la bandiera nera e la scelta delle ginocchiere hanno effetto immediato
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MotoGP
Novità!
La Grand Prix Commission ha informato attraverso un comunicato alcune novità regolamentari e se la prima sarà in vigore dal 2020, le altre due hanno effetto immediato. Dal prossimo anno chi farà un “jump start”, ovvero una partenza anticipata in gara (e si tratta anche solo di un movimento nell’attesa che si spenga il semaforo rosso) non dovrà più fare il “ride through”, il passaggio obbligatorio nella corsia dei box, ma farà due “long lap”. Questa novità del “long lap” è stata introdotta quest’anno e la penalità sarà passare per due volte in questa curva più lunga, così da allungare il giro. Questi due giri dovranno essere portati a termine entro 5 giri da quando si riceve la comunicazione, pena l’espulsione dalla gara. L’obiettivo è quello di ridurre i secondi che si perdono passando dai box, considerando il lieve vantaggio che ha una partenza anticipata. Qui viene in mente la lievissima partenza anticipata di Cal Crutchlow, in Argentina, quando aveva dichiarato di aver perso circa 18 secondi, un distacco che in gara è impossibile recuperare.
Da subito, dal prossimo Gran Premio, invece, arrivano alcune novità. Quando a un pilota viene mostrata la bandiera nera con disco arancione, ed è costretto a uscire dalla pista, per rientrare dovrà essere autorizzato da un ufficiale di gara.
Infine, per Moto2 e Moto3, i piloti dovranno montare ginocchiere (in gergo dette saponette) che non sono composte da alcuna parte metallica, per evitare assolutamente che durante i turni si vedano scintille in pista. Questo potrebbe creare problemi di poca visibilità agli altri piloti in pista e dal Gran Premio di Silverstone, in programma dal 23 al 25 agosto, sono bandite.
La Grand Prix Commission ha informato attraverso un comunicato alcune novità regolamentari e se la prima sarà in vigore dal 2020, le altre due hanno effetto immediato. Dal prossimo anno chi farà un “jump start”, ovvero una partenza anticipata in gara (e si tratta anche solo di un movimento nell’attesa che si spenga il semaforo rosso) non dovrà più fare il “ride through”, il passaggio obbligatorio nella corsia dei box, ma farà due “long lap”. Questa novità del “long lap” è stata introdotta quest’anno e la penalità sarà passare per due volte in questa curva più lunga, così da allungare il giro. Questi due giri dovranno essere portati a termine entro 5 giri da quando si riceve la comunicazione, pena l’espulsione dalla gara. L’obiettivo è quello di ridurre i secondi che si perdono passando dai box, considerando il lieve vantaggio che ha una partenza anticipata. Qui viene in mente la lievissima partenza anticipata di Cal Crutchlow, in Argentina, quando aveva dichiarato di aver perso circa 18 secondi, un distacco che in gara è impossibile recuperare.
Da subito, dal prossimo Gran Premio, invece, arrivano alcune novità. Quando a un pilota viene mostrata la bandiera nera con disco arancione, ed è costretto a uscire dalla pista, per rientrare dovrà essere autorizzato da un ufficiale di gara.
Infine, per Moto2 e Moto3, i piloti dovranno montare ginocchiere (in gergo dette saponette) che non sono composte da alcuna parte metallica, per evitare assolutamente che durante i turni si vedano scintille in pista. Questo potrebbe creare problemi di poca visibilità agli altri piloti in pista e dal Gran Premio di Silverstone, in programma dal 23 al 25 agosto, sono bandite.
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