MotoGP 2019 - Lorenzo: “Non so come andrà la prima gara in Qatar”
MotoGP news – Jorge Lorenzo ha saltato i test di Sepang a causa dell'infortunio al polso sinistro. Il maiorchino sta facendo il possibile per recuperare quanto prima, ha già confermato la sua presenza per il secondo test in Qatar ma ha aggiunto: “Penso che sentirò un po’ di dolore ancora per due o tre mesi”
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"Spero di essere competitivo"
Jorge Lorenzo è stato il grande assente dei test di Sepang, il maiorchino a metà gennaio si è infortunato allo scafoide del polso sinistro ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre la frattura che lo ha messo fuori gioco. Lorenzo ha partecipato alla presentazione del team Honda a Madrid, ma ha dovuto rimandare il prossimo incontro con la RC213V ai test fi fine febbraio. Per lui ora c'è un impegnativo percorso di riabilitazione che sta seguendo presso la sua residenza di Lugano.
Qualche giorno fa ha commentato così le sue condizioni: “Ho iniziato da poco a nuotare. Ogni giorno che passa miglioro sempre più la mobilità del polso e anche la forza. Questo tipo di infortuni richiedono però almeno un mese prima di stare davvero bene. Anche se resta da fare un lungo processo di riabilitazione, forse siamo già arrivati a metà”. Il cinque volte campione del mondo ha confermato la sua presenza nei prossimi test di Losail, in programma dal 23 al 25 febbraio e ha aggiunto: “Sono sicuro che in quel test non sarò al 100%, ma potrò guidare e dare informazioni agli ingegneri. È difficile invece dire come andrà la prima gara, non ho ancora girato con nessuna moto, solo su una cyclette. Quindi non posso sapere come mi sentirò quando andrò a più di 300 km orari sul rettilineo e se avrò la forza per frenare” e ha concluso: “Il recupero va più veloce di quello della gente comune e restano meno di 40 giorni prima della gara del Qatar. Bisogna migliorare e spero di essere competitivo, anche se penso che sentirò un po’ di dolore nei prossimi due o tre mesi”.
Jorge Lorenzo è stato il grande assente dei test di Sepang, il maiorchino a metà gennaio si è infortunato allo scafoide del polso sinistro ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre la frattura che lo ha messo fuori gioco. Lorenzo ha partecipato alla presentazione del team Honda a Madrid, ma ha dovuto rimandare il prossimo incontro con la RC213V ai test fi fine febbraio. Per lui ora c'è un impegnativo percorso di riabilitazione che sta seguendo presso la sua residenza di Lugano.
Qualche giorno fa ha commentato così le sue condizioni: “Ho iniziato da poco a nuotare. Ogni giorno che passa miglioro sempre più la mobilità del polso e anche la forza. Questo tipo di infortuni richiedono però almeno un mese prima di stare davvero bene. Anche se resta da fare un lungo processo di riabilitazione, forse siamo già arrivati a metà”. Il cinque volte campione del mondo ha confermato la sua presenza nei prossimi test di Losail, in programma dal 23 al 25 febbraio e ha aggiunto: “Sono sicuro che in quel test non sarò al 100%, ma potrò guidare e dare informazioni agli ingegneri. È difficile invece dire come andrà la prima gara, non ho ancora girato con nessuna moto, solo su una cyclette. Quindi non posso sapere come mi sentirò quando andrò a più di 300 km orari sul rettilineo e se avrò la forza per frenare” e ha concluso: “Il recupero va più veloce di quello della gente comune e restano meno di 40 giorni prima della gara del Qatar. Bisogna migliorare e spero di essere competitivo, anche se penso che sentirò un po’ di dolore nei prossimi due o tre mesi”.
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