MotoGP 2019 Argentina, Ducati sul podio con Dovizioso. Calendario gare
Ducati news 2019 – Su una pista, quella di Termas de Rio Hondo, che non sorride alla Ducati, Andrea Dovizioso ieri è riuscito a conquistare un importante terzo posto, dopo aver lottato a lungo con Valentino Rossi per la piazza d'onore. Sesto al traguardo, invece, Danilo Petrucci, dopo esser risalito fino al quarto posto
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MotoGP
Un finale inaspettato
Torna a casa soddisfatto il team ufficiale di Ducati, che ha svolto ieri una bella gara sul circuito di Termas de Río Hondo. Andrea Dovizioso, scattato dalla prima fila, ha lottato e mantenuto per tutti i 25 giri il secondo posto, che gli è sfuggito sul finale nel duello con Valentino Rossi, quando il “Dovi” era in crisi con le gomme. Il forlivese ha detto: “Sono sicuramente contento per questo podio, che era il nostro obiettivo alla vigilia, su una pista storicamente ostica per noi. D’altro canto, non sono soddisfatto del rendimento della gomma posteriore perché non siamo riusciti a fare la differenza a fine gara, cosa che invece ci sembrava possibile alla luce di quanto visto in prova. All’ultimo giro non sono riuscito a distanziare Rossi né a ripassarlo, sarebbe stato troppo rischioso e 16 punti sono comunque molto importanti per noi. Sicuramente abbiamo raccolto dei dati interessanti, che studieremo dettagliatamente in vista della prossima gara. Anche quella di Austin non è una pista facile per noi, ed il nostro obiettivo in Texas sarà quello di provare a salire ancora una volta sul podio”.
Anche Danilo Petrucci ha accusato il calo delle gomme. Il pilota di Terni è scattato dalla decima casella ed è arrivato a stare con i migliori, lottando per il podio e ingaggiando una bella battaglia. Gli ultimi giri, però, sono stati critici e ha così tagliato il traguardo in sesta posizione: “Sono felice perché, dopo aver commesso qualche errore in qualifica, oggi in gara siamo riusciti a dare il massimo. Se fossi partito più avanti probabilmente avrei potuto giocarmi il podio fino alla fine. Per un momento ci ho davvero creduto perché avevo il passo per provarci, ma ho dovuto chiedere troppo alle gomme per rimontare e negli ultimi due giri faticavo molto in staccata con il posteriore ed ho dovuto giocare in difesa. Sono comunque contento perché abbiamo lavorato bene, migliorandoci ad ogni turno, e voglio continuare in questa direzione anche ad Austin, dove dovrò innanzitutto essere più veloce in qualifica. Il nostro obiettivo resta quello di riuscire a stare costantemente nel gruppo dei primi e fare punti, che saranno molto importanti in una stagione così lunga”.
Ecco la classifica iridata aggiornata e il calendario 2019.
Torna a casa soddisfatto il team ufficiale di Ducati, che ha svolto ieri una bella gara sul circuito di Termas de Río Hondo. Andrea Dovizioso, scattato dalla prima fila, ha lottato e mantenuto per tutti i 25 giri il secondo posto, che gli è sfuggito sul finale nel duello con Valentino Rossi, quando il “Dovi” era in crisi con le gomme. Il forlivese ha detto: “Sono sicuramente contento per questo podio, che era il nostro obiettivo alla vigilia, su una pista storicamente ostica per noi. D’altro canto, non sono soddisfatto del rendimento della gomma posteriore perché non siamo riusciti a fare la differenza a fine gara, cosa che invece ci sembrava possibile alla luce di quanto visto in prova. All’ultimo giro non sono riuscito a distanziare Rossi né a ripassarlo, sarebbe stato troppo rischioso e 16 punti sono comunque molto importanti per noi. Sicuramente abbiamo raccolto dei dati interessanti, che studieremo dettagliatamente in vista della prossima gara. Anche quella di Austin non è una pista facile per noi, ed il nostro obiettivo in Texas sarà quello di provare a salire ancora una volta sul podio”.
Anche Danilo Petrucci ha accusato il calo delle gomme. Il pilota di Terni è scattato dalla decima casella ed è arrivato a stare con i migliori, lottando per il podio e ingaggiando una bella battaglia. Gli ultimi giri, però, sono stati critici e ha così tagliato il traguardo in sesta posizione: “Sono felice perché, dopo aver commesso qualche errore in qualifica, oggi in gara siamo riusciti a dare il massimo. Se fossi partito più avanti probabilmente avrei potuto giocarmi il podio fino alla fine. Per un momento ci ho davvero creduto perché avevo il passo per provarci, ma ho dovuto chiedere troppo alle gomme per rimontare e negli ultimi due giri faticavo molto in staccata con il posteriore ed ho dovuto giocare in difesa. Sono comunque contento perché abbiamo lavorato bene, migliorandoci ad ogni turno, e voglio continuare in questa direzione anche ad Austin, dove dovrò innanzitutto essere più veloce in qualifica. Il nostro obiettivo resta quello di riuscire a stare costantemente nel gruppo dei primi e fare punti, che saranno molto importanti in una stagione così lunga”.
Ecco la classifica iridata aggiornata e il calendario 2019.
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