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MotoGP 2018 Aragon, Valentino Rossi: “Sono riuscito a mantenere un passo costante” Classifica campionato e prossima gara

Valentino Rossi news – Sul circuito di Aragon il Dottore ha chiuso in ottava posizione al traguardo, dopo aver svolto una buona rimonta dalla diciottesima casella.  Grazie ad una grande modifica fatta ieri, Valentino Rossi oggi è riuscito ad avere un feeling migliore alla guida della sua M1 e spera in un cambiamento importante all’interno del reparto corse
"Sia io sia Maverick siamo forti"
Il Gran Premio d’Aragon si è chiuso con una top 10 delle due Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Il Dottore è scattato dalla diciottesima casella e ha tagliato il traguardo in ottava posizione, recuperando ben dieci posizioni, mentre lo spagnolo era quattordicesimo in griglia e ha chiuso decimo. Rossi ha dichiarato: “Oggi è andata un po’ meglio, già da questa mattina. Ieri abbiamo provato a fare grandi cambiamenti sulla moto e nel warm up mi sono sentito meglio alla guida. In vista del pomeriggio abbiamo fatto ancora qualche piccola modifica e alla fine la gara non è andata così male. Ho dato il massimo. Sono partito molto indietro, ma sono riuscito a mantenere un passo costante, ho preso qualche punto e sono entrato nella top 10. Speriamo di migliorare nel prossimo futuro”.  Il pesarese è tornato poi a parlare dei problemi della Yamaha: “È una situazione difficile perché è da un anno che abbiamo questi stessi problemi. I nostri avversari hanno fatto un grande passo in avanti, e oggi abbiamo visto anche Suzuki stare con i primi. In gara sono stato più veloce dello scorso anno, perché nel 2017 ero convalescente e quest’anno invece sono in grande forma. Il problema è che lo scorso anno ho chiuso quinto, quest’anno ottavo, e Marquez e Dovizioso sono stati molto più veloci. È difficile trovare la motivazione per continuare a lottare”. Yamaha non vince dal Gran Premio di Assen dello scorso anno e questo digiuno è un record per la casa di Iwata. Rossi ha commentato: “Spero che questo possa far reagire più velocemente i giapponesi”. Questa non è la prima crisi della casa di Iwata e Rossi ha trovato delle similitudini con la situazione del 2004: “Yamaha aveva preso me, che ero il pilota più veloce, ma dietro con l’arrivo di Furusawa hanno fatto un programma per cambiare molto il reparto corse. Era stato un lavoro doppio. Credo che per uscire da questa situazione bisognerebbe fare lo stesso grande cambiamento profondo. Non credo che ci sia un problema di piloti, sia io sia Maverick siamo forti. La cosa che mi dispiace è che stiamo parlando sempre delle stesse cose”.
Ecco la classifica iridata completa e il calendario 2018.

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