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MotoGP 2016, intervista esclusiva a Loris Capirossi: “Valentino Rossi ha l'opportunità di portare a casa un altro sogno”

MotoGP news – Da questa stagione Loris Capirossi non sarà più accanto a Guido Meda nella cabina di commento perché tornerà a occupare unicamente il suo ruolo in Direzione Gara. L'ex campione ha dato il suo punto di vista sul campionato che sta per iniziare, sulla centralina unica e sul "neo collaudatore" Casey Stoner: “Credo che lo vedremo in pista, potrebbe anche correre in Qatar”
Il tre volte campione del mondo Loris Capirossi in questo 2016 tornerà a svolgere il suo ruolo originario in Direzione Gara, lasciando libero il posto da commentatore tecnico Sky, svolto prima con Zoran Filicic e poi con Guido Meda. Alla presentazione della stagione motori di Sky abbiamo fatto quattro chiacchiere con “Capirex” che ci ha parlato di tante cose, dalla centralina unica, di Ducati, di Valentino Rossi e di Casey Stoner...

Cosa comporterà l'uso della centralina unica?
È stato un passaggio importante. I team hanno avuto un po' di difficoltà nel trovare gli assetti giusti a livello di elettronica, ha faticato forse più la Honda degli altri, però è un cambio generazionale importante. Secondo me abbassa leggermente il livello e pianifica un po' di più le prestazioni di tutti i team, questo sarà molto positivo e si tradurrà in pista con molto spettacolo, in cui i team privati saranno più vicini a quelli ufficiali.

Quale pronostico fai per la MotoGP?
È abbastanza facile dire che, nonostante ci siano stati tanti cambiamenti importanti dalle gomme all'elettronica, i top rider rimangono sempre i top rider. Prevedo una lotta al titolo più aperta e oltre ai soliti Lorenzo, Marquez e Rossi ci saranno anche Pedrosa e le Ducati. Non dimentichiamo la Suzuki, che ha fatto bene nei test di Phillip Island. Sono tanti i piloti veloci, ma quando poi si arriva a fare sul serio, rimangono sempre quelli.

Cosa ti aspetti dalla Ducati?
Mi aspetto molto, è arrivata agli esordi l'anno scorso velocissima da subito, quest'anno con un anno di esperienza in più possono fare davvero bene.

E da Valentino?
Valentino avrà un peso importante sulle spalle. L'anno scorso è andata com'è andata, cerchiamo di dimenticare tutto quello che è successo. Dovrà partire pesantemente concentrato e veloce, sa benissimo che a 37 anni ha la possibilità e l'opportunità di portare a casa un altro sogno. Ce la metterà tutta.

Quanto influirà il mercato piloti sulla stagione?
Quest'anno è pauroso, non c'è un pilota che abbia un contratto siglato per i prossimi anni. Ci sarà una confusione incredibile, ampliata già da Lorenzo che ha dichiarato che prima del Qatar vuole trovare un accordo con qualcuno, quindi sarà interessante veramente. Secondo me alla fine potrebbe restare tutto molto simile. Prevedo Yamaha e Honda con gli stessi piloti e i cambiamenti potrebbero arrivare in Ducati e Suzuki.

Come hai visto Casey Stoner?
Gli ho parlato e l'ho trovato molto rilassato e tranquillo. È un Casey diverso da quello che conoscevo, ma uguale dal punto di vista della velocità. In Qatar farà il secondo esordio con la Ducati, lo vedo come collaudatore ma non solo. Secondo me si rimetterà in gioco come pilota, potrebbe anche correre in Qatar, come wild card o magari come terza moto Factory Ducati. La sua presenza a Losail è un po' azzardata, ma mai dire mai...
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