I cinesi non dormono mai... CFMoto: quante novità per il 2026
La Casa cinese punta in alto svelando la adventure 1000MT-X e il prototipo di una supersportiva con motore V4 e aerodinamica attiva. Novità anche per la 800 MT, sulla quale debuttano sospensioni a controllo elettronico, e 675 NK, che nella versione GP è più ricca e raffinata. Vediamo una per una le novità CFMoto 2026
CFMOTO è una azienda nata nel 1989 ad Hangzhou, una città situata a circa 200 km ad ovest di Shanghai, dove tutt’oggi risiedono il quartier generale e il polo produttivo e logistico dell'azienda. Si tratta di una delle Case cinesi leader nel segmento delle grosse cilindrate, e lo testimoniano le novità 2026 presentate poche settimane fa ad EICMA. Il prototipo della supersportiva SR-RR V4 ha catalizzato l'attenzione di stampa e pubblico grazie al poderoso motore V4 di 997 cm³ e oltre 210 CV di potenza, tenuti a bada da una ciclistica di prim'ordine e da un'aerodinamica attiva con ali mobili. Sempre sul fronte delle grosse cilindrate, CF ha tolto i veli alla 1000 MT-X una adventure spinta da un bicilindrico di 1.000 cm³ con potenza massima di 113 CV, elettronica completa, sospensioni regolabili e un ricco equipaggiamento. La crossover 800 MT guadagna poi sospensioni a controllo elettronico, mentre la naked 675 NK in versione GP è una perfetta arma per divertirsi in pista. Arriva anche uno scooter 125, adatto al commuting urbano. Scopriamo nel dettaglio tutte le novità.
125 SC-F
Si tratta di uno scooter di piccole dimensioni pensato principalmente per gli spostamenti urbani, vista la buona capacità di carico offerta dall’ampia pedana piatta e dal vano sottosella di dimensioni generose. Perfetto anche per chi è alle primissime armi, l’SC-F ha una sella vicina al terreno, dimensioni compatte, un peso molto contenuto e di serie offre ABS e controllo di trazione, due validissimi aiuti elettronici che possono scongiurare spiacevoli cadute in caso di fondo stradale scivoloso.
Il motore è un monocilindrico di 125 cm³ raffreddato a liquido e con una potenza massima di 15 CV, quindi guidabile già a 16 anni con la patente A1 o a 18 con la B. Completano la dotazione i freni a disco, l’avviamento keyless e la doppia presa USB nel vano portaoggetti collocato nel retroscudo.
800 MT-ES
La crossover media ci CFMoto, spinta dal bicilindrico di 799 cm³ e 91 CV, si rinnova per il 2026 con un aggiornamento tecnico importante: arrivano infatti sospensioni a controllo elettronico completamente regolabili, in luogo delle precedenti unità KYB a regolazione manuale. Viene confermato il resto della tecnica, con telaio in tubi di acciaio e forcellone bibraccio in alluminio, così come l’impianto frenante che vede schierati due dischi anteriori di 320 mm con pinze radiali J.Juan, affiancati da un disco posteriore di 260 mm. I cerchi montano pneumatici Michelin con misure 110/80 R19 all’anteriore e 150/70 R17 al posteriore, scelta che privilegia l’utilizzo stradale. Il peso in ordine di marcia è di 231 kg, mentre l’altezza della sella è di 82,5 cm. Tutte le caratteristiche tecniche le trovate qui.
675 NK GP
La CFMoto 675NK GP è un prototipo basato sulla naked 675 NK di serie ma pensato ed accessoriato per l’utilizzo in pista. Alla base c’è il motore tre cilindri in linea di 675 cm³ e 90 CV di potenza massima, abbracciato dal telaio a traliccio in acciaio della versione standard, ma a corredo questa volta ci sono sospensioni Öhlins regolabili, impianto frenante Brembo, terminale di scarico Akrapovič e cerchi in lega di 17 pollici alleggeriti. L’aerodinamica è stata rivisitata per massimizzare le performance ed esaltare le linee affilate, con l’aggiunta di parecchi particolari in fibra di carbonio. La dotazione elettronica comprende Quickshifter, frizione antisaltellamento, traction control e ABS a due canali. Tra gli altri elementi di rilievo si segnalano la strumentazione TFT a colori, la fanaleria full LED e la connettività Bluetooth e Wi-Fi tramite l’app CFMoto Ride. Qui trovate il nostro articolo dedicato.
1000 MT-X
Dopo il successo della 800 MT-X, la Casa cinese ha deciso di puntare al segmento delle maxi adventure presentando a EICMA 2025 la 1000 MT-X. Esteticamente la moto riprende le linee della sorella minore, ma si differenzia per soluzioni tecniche dedicate al fuoristrada “vero”. Prima fra tutte, l'introduzione del serbatoio sdoppiato, che ha l'obiettivo di centralizzare le masse, mentre il parafango alto e le protezioni in alluminio per motore e coppa dell’olio sono pensate per affrontare il fuoristrada anche più impegnativo. Cuore della 1000 MT-X è un inedito bicilindrico di 1.000 cm³ con corpi farfallati ride-by-wire, due riding mode e cambio elettronico bidirezionale.
La potenza massima dichiarata è di 113 CV a 8.500 giri, con un picco di coppia di 105 Nm a 6.250 giri.
La ciclistica si basa su un telaio a traliccio in acciaio con forcellone in alluminio, abbinato a sospensioni KYB completamente regolabili. I cerchi sono a raggi, di 21” l'anteriore e 18” il posteriore, e montano pneumatici adatti all’uso “misto” strada-fuoristrada. L’impianto frenante, firmato Brembo, impiega pinze M4.32 e pompa semi-radiale. La strumentazione vede un display TFT verticale di 7” con mirroring per la navigazione; la fanaleria è full-LED e la dotazione di serie prevede parabrezza regolabile elettricamente, cruise control, sella e manopole riscaldabili. Per tutti i dati tecnici e le caratteristiche vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione.
SR-RR V4
Non è solo un esercizio di stile, ma un prototipo vero e proprio che segna l’arrivo di CFMOTO nel segmento delle supersportive e, in un futuro non troppo lontano, nel mondiale Superbike.
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è l’aerodinamica attiva: le appendici frontali regolano in tempo reale angolo e incidenza in base alla velocità e alle condizioni di guida, migliorando carico, aderenza e penetrazione aerodinamica.
La struttura del telaio, per ora ancora in fase di studio, sembra ispirarsi a una configurazione front-frame con la sezione anteriore ancorata ai cilindri del motore. Questo è un quattro cilindri a V di 997 cm³, con oltre 210 CV di potenza. L’Azienda non ha rivelato ancora dettagli, ma sappiamo che il peso è inferiore ai 200 kg, quindi il rapporto peso/potenza è sotto la soglia di 1 kg/CV. Il comparto sospensioni è previsto attivo, mentre lo scarico Akrapovič in titanio conferma l’intento di posizionare la SR-RR V4 nel segmento alto della categoria.
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