Mandello - Los Angeles andata e ritorno: storia della Moto Guzzi California
Dalle highways di Los Angeles alla sponda orientale del fiume Giordano, la Moto Guzzi California ha percorso in oltre quarant’anni le strade di tutto il mondo. Un modello capace di evolversi attraverso decenni di innovazioni tecniche ed azzardi stilistici
L’intuizione americana: la V7 Police (1968‑1969)
La storia di una delle Moto Guzzi piuù famose e clebrate di sempre comincia paradossalmente a migliaia e migliaia di chilometri da Mandello. Siamo alla fine degli anni Sessanta quando Joe e Mike Berliner, importatori statunitensi di Moto Guzzi, ebbero un’idea che avrebbe cambiato la storia del marchio. Convinti del potenziale della V7, decisero con audacia di proporla alla polizia di Los Angeles, all’epoca equipaggiata - ovviamente - con le cromatissime Harley-Davidson. Il salto era netto: gli agenti dell’LAPD apprezzarono subito agilità e accelerazione, mentre i meccanici notarono i vantaggi del motore a V trasversale di 90°, semplice e rapido da mantenere. Detto fatto: la prima commessa fu di dieci unità allestite con motore 750 cm³, parabrezza antiproiettile, borse rigide, sirena e radio. Nacque così la V7 Police, capace di superare i test del Dipartimento e di battere la concorrenza americana, inglese e giapponese.

Dalla V7 alla California (1970‑1971)
Impossibile che l’entusiasmo oltreoceano rimanesse senza eco in Italia. Moto Guzzi decise di trasformare l’esperienza della V7 Police in un modello civile. Nel 1970 venne lanciata la V7 750 California, con serbatoio ridisegnato, manubrio a “corna di bue” ed un comodo sellone perfetto per il turismo ma non distante dallo stile “Chips” imparato negli States. L’anno successivo, al Salone di Milano 1971, debuttò così la V850 California: il motore crebbe fino a 844 cm³ e 64 CV di potenza, abbinato a soluzioni derivate direttamente dalla V7 Sport, come il cambio a cinque marce, il doppio freno a tamburo anteriore e gli ammortizzatori regolabili. Il modello conquistò rapidamente i mercati esteri, dagli Stati Uniti - dove veniva venduta come Eldorado 850 - alla Germania e alla Francia, registrando nel 1974 una produzione record di oltre 12.000 unità.

La rinnovatrice: California T3 (1975‑1980)
Nel 1975, sotto la gestione De Tomaso, Moto Guzzi introdusse la California 850 T3, modello di riferimento per innovazione tecnica. Tra le novità più rilevanti, la frenata integrale Brembo, che riduceva gli spazi d’arresto e aumentava la stabilità. Il motore saliva a 68 CV e, anticipando di quasi vent’anni le normative europee, era dotato di impianto di ricircolo dei gas incombusti. Lo stile, pur ispirato alla V7 Sport, diventava più compatto e moderno, con serbatoio e sella integrati. Ma c’era un problema: nonostante l’innegabile qualità della nuova T3, la concorrenza giapponese iniziava a erodere il mercato e la produzione si fermò intorno alle 4.000 unità.
California II: cilindrata da 1000 cm³ (1981‑1986)
Con l’arrivo della California II, Moto Guzzi portò il motore - che di ventava “testa quadra” - a quasi 1.000 cm³ (948,8 per l’esattezza). Cambiavano anche i cerchi - ora in lega - , gli scarichi, il parafango anteriore, i fianchetti laterali e la strumentazione. Grazie a un prezzo competitivo di soli 6.075.000 lire nel 1981, la California II ottenne un buon riscontro commerciale, con oltre 10.000 unità vendute, confermandosi come una delle cruiser più accessibili sul mercato italiano.
La metamorfosi: California III (1987‑1993)
Il design della California cambiò radicalmente con la California III. La moto adottò una linea marcatamente custom, con serbatoio a goccia da 25 litri, fianchetti raccordati e doppia sella separata con schienale per il passeggero. Tornarono i poggiapiedi a pianale e le cromature abbondanti, in contrasto con la verniciatura nera del motore. Il modello fu disponibile anche nelle versioni Classic (senza parabrezza) e FF con carenatura integrale. Nel 1991 venne anche presentata una versione speciale per il 70° anniversario della Moto Guzzi, con scarico catalizzato e motore a iniezione.

California 1100: il consolidamento (1994‑1996)
Nel 1994 la California III cedette quindi il testimone alla California 1100, con motore da 1064 cm³ e potenza superiore a 73 CV, capace di toccare i 200 km/h. Esteticamente restava vicina al modello precedente, con lievi aggiornamenti ai gruppi ottici, ai silenziatori e alle grafiche. Tra le versioni celebrative, spicca l’Anniversario 75 anni, simbolo della lunga tradizione della Casa di Mandello.
California EV: evoluzione tecnica e ciclistica (1997‑2005)
Il 1997 vide il debutto della California EV (“Evoluzione”), con iniezione elettronica, nuove bielle e ciclistica aggiornata. La forcella aveva steli da 45 mm, i cerchi erano tubeless e il coperchio valvole più arrotondato. Nel 1999 arrivò poi la EV Special, più votata al turismo, con parafango posteriore ridisegnato, sella in due parti, poggiapiedi e gruppi ottici aggiornati. Su questa base nacquero la Stone, la Jackal e la sontuosa EV 80 (2001), celebrativa degli 80 anni della Casa. Ormai approdata nel terzo millennio, la California debuttò nel 2003 in versione Touring, catalizzata, con punterie idrauliche e raffreddamento dei pistoni a getti d’olio. Anche lei piacque parecchio: in totale, la serie EV superò abbondantemente le 20.000 unità prodotte.

California Vintage e le versioni speciali (2006‑2012)
Pubblicizzata da un grande fan di Moto Guzzi, cioè da Ewan McGregor, nel 2006 la California Vintage rese omaggio alla V850 California del 1972, con cromature generose e livrea iconica e, tra il 2007 e il 2008, vennero anche prodotte le versioni per i Corazzieri dell’Arma dei Carabinieri, sostituendo le veterane 1100 in servizio dal 1994. Negli anni successivi apparvero l’Aquila Nera (2009) e la California 90 (2011), edizioni speciali legate a ricorrenze del marchio, ma la storia della California si chiuse simbolicamente nel 2012 con il potente modello 1400, in dotazione ai nostri Corazzieri e da cui nacque anche una serie speciale realizzata per la Guardia Reale di Giordania, verniciata in bordeaux e personalizzata con fregi reali.

Nata per le Forze dell’Orine
All’Alce all’Astore fino al Falcone, Moto Guzzi, si sa, vanta una lunghissima tradizione in fatto militare. Non fa come abbimao visto eccezione la California che, diretta discendente della V7 tanto apprezzata dalla polizia di Los Angeles, ha in 40 anni servito le Forze dell’Ordine di molti paesi, Italia compresa.
Dalla Polizia di Stato all’Arma dei Carabinieri, passando per il corpo dei Corazzieri a servizio del Presidente della Repubblica, la California ha trovato spazio in questure e caserme di tutto il paese. A lei s’è recentemente affiancata la Moto Guzzi V85TT Guardia d’Onore, modello anch’esso utilizzato per la scorta al Presidente e ai Capi di Stato in visita nel nostro Paese.
La Moto Guzzi V85TT Guardia d’Onore al servizio dei Corazzieri
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