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Visiera del casco nera, si può fare?

Un casco con visiera scura è più cattivo e bello da vedere, ma potrebbe anche causare ance parecchi guai con le forze dell’ordine e l’assicurazione. Ecco perché

Visiera nera per il casco

Sì, ha un aspetto decisamente più aggressivo e, parafrasando una celebre canzone, dona più carisma e sintomatico mistero ma, tra pro e contro, vale davvero la pena? Non esiste in realtà alcuna legge specifica che vieta l’utilizzo della visiera nera, ma ci sono comunque alcuni importanti regole tecniche che, onde evitare guai con le forze dell’ordine (o peggio, con le assicurazioni) vanno rispettate. Vediamo con ordine cosa si può fare e cosa invece è meglio evitare.

Cosa dicono le normative europee (ECE)

Le norme ECE che regolano i caschi fissano i requisiti minimi di sicurezza per i dispositivi di protezione per il motociclista: resistenza agli urti, ritenzione, visibilità e caratteristiche ottiche della visiera. In pratica, il produttore che immette sul mercato un casco deve omologare il modello con le parti (inclusa la visiera) che superano i test previsti. Tra questi, ci sono anche quelli che misurano non solo la resistenza a graffi e urti, ma anche la distorsione ottica e, appunto, la trasmittanza luminosa della visiera, fissata fino ad un massimo del 50%. Significa che la visiera al massimo può filtrare il 50% della luce.

Non per nulla in commercio si trovano caschi venduti con visiera trasparente o, al massimo, fumè. Questo per rientrare nei vincoli dell’omologazione. 

Da qui si deduce un primo aspetto importante: se il casco viene venduto con una visiera omologata, significa che quella versione è stata testata ed idonea. Di conseguenza, se si sostituisce la visiera con una versione “total black” (o se si applica una pellicola) non omologata si va ad alterare lo stato di conformità che il casco aveva al momento della vendita.

Che rischi si corrono con una visiera nera non omologata?

Modificare la visiera può avere conseguenze pratiche e legali. Prima fra tutte, come detto sopra, la perdita dell’omologazione del casco. Pertanto, si può andare incontro anche a sanzioni amministrative visto che la normativa nazionale richiama l’obbligo di usare dispositivi conformi; in caso di controllo, quindi (ma molto dipende dall’agente e dalla situazione) si potrebbero avere contestazioni. 
Ben più serio il problema assicurativo: poiché  in caso di sinistro l’assicurazione valuta il comportamento e le condizioni del veicolo e degli indumenti protettivi, in caso di visiera non omologata l’assicuratore potrebbe (e se se ne accorge lo fa di sicuro) procedere con la rivalsa, cioè chiedere all'assicurato quanto speso per il risarcimento dei danno causati.

A proposito di omologazione: Omologazione casco: come è cambiata dal 2021 con lo standard ECE 22-06

Ne vale davvero la pena?

Va bene, è più “cattiva” ma, al netto di tutto, ne vale davvero la pena? Al di là dei rischi con forze dell’ordine e assicurazioni c’è poi un altro aspetto da considerare: la visiera nera limita la visuale. Col sole splendente a picco sul casco potrebbe tornare comoda (anche se per questo ci sono occhiali da sole e visierini interni), ma un cambio di luce (magari perché si svolta o per via di una nuvola di passaggio) potrebbe gravemente compromettere la visibilità, con tutti i rischi che ne conseguono.

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Ottavonano-IETTALO
Gio, 16/10/2025 - 23:45
….ma andate a cagaree….. si vedono persone che vanno in contro senso, sopra i marcia piedi, che corrono come i pazzi, sorpassi a destra ed inversioni ad “U” e stanno a pensare che dietro la visiera scura c’è un killer…. Ribadisco….”mandate a cagareee…. forse è una cosa che vi riesce”
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Ven, 17/10/2025 - 05:25
Questo problema è stato superato dalla diffusione dei caschi con due visiere, quella grande trasparente e quella più piccola parasole a scomparsa.