Il RayZR è uno scooter con una linea caratterizzata dal grande faro centrale che occupa quasi tutta la larghezza e dagli elementi appuntiti della carrozzeria protesi in avanti, dall’accenno di “becco” ai due convogliatori.
Facile e "intelligente"
Tecnicamente è semplice: è spinto da un motore Blue Core di 125 cm³ monocilindrico a quattro tempi da 8 CV 6.500 giri e può essere guidato con la patente B; è dotato di sistema Start & Stop chespegne automaticamente il motore quando lo scooter si ferma ai semafori, con un risparmio di carburante che può arrivare fino al 4%, e dunque ad ogni tragitto ci sono numerosi avviamenti, ma non ci sono problemi di usura perché qui il generatore di corrente funge anche da motorino di avviamento, invertendo la polarità, senza nessun meccanismo da ingranare.
Peso piuma
Semplice la ciclistica, con forcella telescopica, ammortizzatore e impianto frenante che vede al alvoro un singolo disco davanti e un freno a tamburo dietro. Il peso però è estremamente contenuto, sono solo 99 i kg in ordine di marcia che rendono il RayZR il più leggero tra gli scooter Yamaha. Un "cittadino" modello molto agile nel traffico, dotato di ruote di 12”, e di un vano sottosella che può contenere un casco o una borsa.
Perché sì
È uno scooter "solido" e ben fatto offerto ad un prezzo concorrenziale
La facilità di guida e i bassi costi di gestione
Il motore scattante e poco "assetato" anche grazie al sistema start&stop
Perché no
Il freno a tamburo al posteriore è facile da gestire ma in città si utilizza parecchio e tende a perdere efficacia