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MotoGP - Nessun Marquez con Yamaha, è "una questione personale"

MotoGP news – Il manager malese Razlan Razali, oggi fuori dalla MotoGP, svela un particolare retroscena che riguarda il mancato ingaggio di Alex Marquez

Al posto del team RNF il prossimo anno in MotoGP troveremo il Trackhouse team. In precedenza però la squadra RNF guidata dal manager malese Razlan Razali era stata nell'orbita Yamaha e, ora che è uscito dal Mondiale, Razali ha deciso di raccontare un retroscena importante che riguarda la Casa di Iwata e... la famiglia Marquez.

Yamaha vs Marquez
Dorna ci aveva concesso una seconda moto per la Moto2, e Alex era nella mia lista - ha raccontato - Ci siamo incontrati in segreto, l'intento era fargli fare un altro anno nella categoria e poi promuoverlo in MotoGP dal 2021, quando Fabio Quartararo sarebbe passato alla Yamaha ufficiale. Alex ha firmato il contratto, era una sera di agosto del 2019”. Tutto sembrava filare liscio, ma le cose hanno poi preso una piega inaspettata: Ho comunicato i miei piani in Yamaha, ma loro mi hanno detto 'no, nessun membro della famiglia Marquez può venire in Yamaha'. Ho detto 'ma il team è mio', però loro hanno risposto che era a causa di quanto successo nel 2015, ed era diventata una questione personale”.

Nel 2015 Marc Marquez fu accusato da Valentino Rossi di averlo volontariamente ostacolato per impedirgli di conquistare il titolo. Lo spagnolo ha ammesso poi di aver fatto il possibile per non far vincere il titolo al Dottore, riuscendoci benissimo. Da qui i dissapori con Yamaha.

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