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MotoGP 2021 - Vinales al debutto in Aprilia: test e wild card in vista

Il pilota spagnolo è libero da veti di Yamaha e può iniziare il proprio cammino verso il debutto con Noale immediatamente. Ma prima di correre per il risultato servono test e alcune gare di avvicinamento. Aragon o Misano potrebbero segnare il debutto di Maverick in un gran premio
In una stagione “pari”, che non avrebbe dovuto avere grossi scossoni dal mercato, visto che tutti i big erano in scadenza di contratto a fine 2022, in realtà abbiamo visto più colpi di scena che in qualunque altra, grazie anche a situazioni davvero inaspettate, come il divorzio tra Maverick Vinales e Yamaha. Top Gun ora è libero di fare quello che vuole, e forse non dovremo nemmeno aspettare il prossimo anno per vederlo tornare a correre.

Silverstone no, ma poi...
La rescissione del ricco contratto da 8 milioni di euro a stagione ha significato un bel risparmio per Yamaha, che in cambio ha lasciato il pilota spagnolo libero da ogni veto per la stagione in corso. Aprilia lo ha già messo sotto contratto e ovviamente l'idea di sfruttare i gran premi restanti per affinare il feeling di Vinales con la RS-GP ha solleticato Massimo Rivola. Non è dato sapere al momento come la pensi Maverick a riguardo, ma visto il carattere del ragazzo, niente di più facile che il pilota voglia prendersi una rivincita al più presto. Certo, Silverstone arriva troppo presto, con Lorenzo Savadori che è già sulla via del rientro e una squadra che andrebbe rivoluzionata in pochi giorni per accogliere Vinales. Al di là del rispetto per il lavoro del pilota italiano, andranno fatti alcuni aggiustamento alla crew che lavorerà con Maverick, e trovare le giuste misure in sella per lo spagnolo. Servono insomma almeno i tempi tecnici, e anche considerando le possibili wild card, non è che ci si possa inventare una terza moto pronto gara da un giorno all'altro.

Un lungo training
Inoltre, se è vero che Aprilia è l'unica squadra che può sfruttare le concessioni, il budget di Noale non è senza limiti e in questo 2021 si sono già spesi soldi per un programma di test con Andrea Dovizioso piuttosto intenso. Questo non vuol dire che Vinales rimarrà fermo, anzi, la sensazione è che lo spagnolo possa essere già in pista a Misano il 31 agosto e il 1 settembre per i test al Marco Simoncelli, e che da lì in poi si possa procedere con il rientro in gara. Il fine settimana di Aragon (10-12 settembre) potrebbe essere la prima occasione buona per ritrovare Maverick nel box, oppure quello successivo, proprio a Misano. Quante wild card sono ipotizzabili prima della fine dell'anno? Il calcolo non è semplice, anche perché il calendario non è ancora definitivo, ma non sarebbe assurdo pensare di vedere Maverick in pista anche a Portimao o Valencia, tanto per fare un esempio. Gli obiettivi? Meglio non darsene, perché servirà un periodo di adattamento di Vinales alla RS-GP e passare dalla guida di un 4 in linea – forse la migliore moto del lotto in quanto a prestazione pura sul giro- a un V4 che deve ancora crescere. Il cambio imporrà al pilota più di un reset del proprio approccio alla guida: una transizione che è interesse di tutti avvenga nel modo più armonioso possibile, per partire con il piede giusto.
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