Valentino Rossi: “Quartararo? Una bega vera”

"Le stesse sensazioni di sempre"
Come da tradizione, prima del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, la “voce della MotoGP” Guido Meda ha intervistato in esclusiva Valentino Rossi, che martedì 10 settembre aveva esaudito uno dei suoi sogni da bambino: guidare la Yamaha M1 su strada, da Tavullia fino a Misano. Commentando questo Rossi ha dichiarato: “E’ stato un momento veramente emozionante, è un sogno che avevamo da bambini. E’ la strada che va dal ranch passa in mezzo a Tavullia e arriva fino alla VR46, è una bella strada dove da piccolini facevamo le gare con i motorini”. Ormai il Dottore ha 40 anni, ma le sensazioni in gara sono sempre le stesse: “Sono uguali, dalla prima gara a domenica scorsa, a questa domenica. Non cambia nulla, forse è questo il bello, è per quello che si corre”. In vista del Gran Premio tanto atteso a Misano ha detto: “La pista ha un anno in più, di solito il grip a Misano non è mai molto alto e quindi è un po’ più lenta dell’anno scorso. L’anno scorso la gara è stata deludente, perché ho finito settimo e durante tutto il weekend siamo andati piano, invece nei test è andata meglio. La Yamaha sta lavorando e mi sembra che sia un momento in cui tutti i piloti della Yamaha sono in grande forma. Abbiamo la bega di Quartararo, che tutte le volte che va in pista da mezzo secondo a tutti e tu sei sulla stessa moto, quindi devi cercare di dare il massimo per cercare di non essere troppo lontano. Però, da una parte è una bega vera, perché tutti avremmo preferito che non ci fosse, ma dall’altra è bello, perché ci porta ad andare tutti più forte”. Proprio sul francese ha poi detto: “Ha un talento fuori dal comune, mi aspettavo fosse veloce ma non così, ma nessuno lo credeva. Lui sale in moto e non pensa a nulla, non ha un trascorso di esperienze negative e questo lo aiuta”.
Il prossimo anno inizierà molto presto il mercato in ottica 2021: “I risultati dell’anno prossimo saranno importanti per capire se avrò ancora la forza e la velocità necessaria per continuare oppure no. La cosa positiva è che abbiamo già fatto due test con la moto 2020 e quindi già questo è buono. C’è ancora tanto da lavorare, ci sono delle cose che vanno già meglio e altre che ancora non vanno, però abbiamo cominciato a Brno, come fanno gli altri e come facevamo noi quando vincevamo”.
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