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SBK 2022, Razgatlioglu il mgiliore della prima giornata di test a Jerez

SBK news – La SBK ha iniziato la stagione sul circuito andaluso con una due giorni di test e ieri ad avere la meglio è stato il turco Toprak Razgatlioglu. Il campione in carica Alvaro Bautista ha chiuso secondo, con una scivolata nel pomeriggio mentre Jonathan Rea ha lavorato con la sua Kawasaki solo nel pomeriggio

Il turco cominca bene
La prima delle due giornate di test a Jerez è andata in scena e si è conclusa con Toprak Razgatlioglu davanti a tutti sulla sua Yamaha R1. Il campione del mondo 2021 ha cominciato nel migliore dei modi con il crono in 1’38.597 e 69 giri all’attivo. Il turco si è concentrato sul posteriore della Yamaha, per migliorare l’aderenza e l’accelerazione, provando anche un nuovo forcellone. Stesso lavoro per il compagno di squadra Andrea Locatelli, alla sua terza stagione con il team ufficiale Yamaha. Il bergamasco ha svolto 79 giri chiudendo in dodicesima posizione con il migrlio crono in 1’40.227.

Bautista insegue, Rea ha sfruttato metà giornata
Il secondo posto porta il nome di Alvaro Bautista, campione del mondo in carica, che con la sua Ducati Panigale V4 R fresca di presentazione a Madonna di Campiglio ha completato 88 giri. Lo spagnolo ha chiuso la giornata in 1’38.851, completando 88 giri ed è poi scivolato in curva 1. Quarto posto invece per il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, con 72 giri all’attivo. Un lavoro diverso ha svolto Jonathan Rea, che con la Kawasaki è sceso in pista solo nel pomeriggio, chiudendo con il crono di 1’39.302 e con 42 giri percorsi. Il nord-irlandese ha preceduto il compagno di box Alex Lowes che ha inanellato 37 giri. Come riporta il sito ufficiale worldsbk.com Kawasaki ha introdotto anche un nuovo sistema sulla sua ZX-10RR per evitare che possano verificarsi situazioni di moto in falso folle, come avvenuto in un paio di occasioni nel 2022.

Il lavoro nei box di Honda, BMW e la prima volta di Petrucci
Per il secondo anno consecutivo Xavi Vierge e Iker Lecuona rappresentano Honda in pista e sulla pista andalusa hanno provato una nuova carena. Rispettivamente hanno chiuso settimo e ottavo, con Vierge che ha chiuso in 1’39.879 e hanno provato anche nuove pinze freno da parte del fornitore Nissin sulla loro CBR1000RR-R. Hanno lavorato sui freni anche in BMW, Scott Redding e Michael van der Mark, dopo il passaggio da Brembo a Nissin. Van der Mark ha completato 65 giri, Redding due in più e ha firmato il proprio miglior tempo in 1’39.998, davanti al compagno di squadra per sette decimi. In questa occasione ha debuttato Danilo Petrucci con il Barni Spark Racing Team e a fine giornata è sesto in 1’39.790 a poco più di un secondo da Razgatlioglu.

 

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