Per sempre
Il 2021 sarà il settimo anno che Jonathan Rea vestirà i colori di Kawasaki, Casa con cui finora ha sempre e solo vinto. Dopo i sei titoli SBK conquistati il nord-irlandese punta al settimo e ha dichiarato: “Non ho bisogno di correre per il resto della mia vita. Sono finanziariamente sicuro e ho una bella vita oltre alle corse. Mi piace il tempo che passo sulla moto, mi piace la competizione. Dipenderà anche dalle idee di Kawasaki”. Anche dopo il suo ritiro il 33enne pensa di restare insieme alla Casa di Akashi: “Quando mi ritirerò parlerò con Kawasaki per sapere se c'è un lavoro per me in azienda. Come collaudatore, come ambasciatore, nella gestione del team, qualunque cosa. Se dovessi stare seduto sul divano con mia moglie tutto il giorno tutti i giorni, presto saremmo divorziati. Anch'io devo avere qualcosa da fare per me. Dopo il mio ritiro, probabilmente avrò bisogno di un anno per pensare al mio futuro. Forse andremo in Australia”. Meta scelta non a caso, dal momento che la moglie è originaria proprio di lì. Di lasciare Kawasaki quindi proprio non ci pensa: “Non mi vedo guidare per un altro produttore. La maggior parte dei miei bei ricordi di carriera proviene dal periodo passato in Kawasaki. Ero stanco di stare in Honda”. Azienda con cui ha debuttato in Superbike e ha disputato sei stagioni prima di firmare il contratto che ha dato una svolta totale alla sua carriera e alla sua vita.