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Paolo Simoncelli: “Manca Fausto Gresini con quel suo modo di scherzare”

Moto3 news - Come ormai è tradizione, qualche giorno dopo il GP Paolo Simoncelli ha fatto un suo bilancio del fine settimana, ma questa volta per cominciare ha voluto celebrare la vittoria di Enea Bastianini e della squadra che porta il nome di Fuasto Gresini, scomparso lo scorso anno
Una nuova stagione del Mondiale è cominciata sul circuito di Losail in Qatar (qui i risultati della MotoGP), con tre italiani a dominare la scena nelle tre classi. Proprio da qui inizia a raccontare il Gran Premio Paolo Simoncelli, nella sua consueta mail che segue di qualche giorno il GP. Il romagnolo scrive: “Il team di Fausto vince al debutto in MotoGP. Vincono la loro prima gara in MotoGP, vincono senza di lui. Questa è la notizia che merita di aprire il nostro comunicato. Manca Fausto con quel suo modo di ridere, di scherzare. Sono contento che un pilota serio, di poche parole e aggressivo quando serve, come Bastianini, sia riuscito a trionfare dedicandogli la vittoria”. Per completare una giornata perfetta per l’Italia: “Sul podio delle tre categorie per tre volte, l’inno di Mameli ha riecheggiato nel cielo del Qatar, a discapito di tutto quello che è stato detto in questi mesi sulla fine del motociclismo Italiano”.

Il GP del Qatar della SIC58Squadra Corse 
Il fine settimana della SIC58 Squadra Corse ha avuto un altro sapore: “Il bilancio non è del tutto negativo; difficile, impegnativo ma soddisfacente sotto certi aspetti, qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Il venerdì siamo stati sempre davanti, poi nel momento in cui bisognava affondare i denti, abbiamo perso di lucidità che insieme a un po’ di sfortuna ci hanno portati nelle retrovie della griglia, posizioni inadatte a noi, che non sento nostre”.
Poi è arrivato il fatidico giorno della domenica: “Dopo varie riflessioni sono arrivato alla conclusione che né Lorenzo né Riccardo hanno ben chiaro il concetto di warm up. Immaginatevi la mia faccia quando entrambi si sono stesi a un’ora dalla gara”. Si guarda poi ai risultati: “Alla fine con Rossi abbiamo portato a casa il 12° posto mentre con Fellon 0 punti, steso dal nostro amico Tatsuki che ha commesso un errore al 3°giro. L’ anno scorso nello stesso comunicato post Qatar scrivevo: “Siamo stati fortunati a non venir coinvolti nelle cadute degli altri, ce ne sono state parecchie, essendo i primi GP i debuttanti hanno voglia di dimostrare…” sbagliando avevo imputato la colpa solo alle new entry di categoria”.

Il ruolo di un genitore
Poi Simoncelli ha guardato l'altro lato della medaglia: "Senza dubbio c’é molto lavoro da fare ma ho intravisto qualcosa di positivo. Rossimi ha piacevolmente sorpreso, prende tutto con ironia e sono convinto che riusciremo a migliorare e toglierci delle soddisfazioni. Deve solo capire che c’è una netta differenza tra gareggiare divertendosi e correre giocando. Fellon sa andare in moto, è un ragazzo dolce e testardo che sta affrontando un momento difficile, ha le doti giuste ma deve saper aspettare".
Infine ha concluso con una riflessione sull'essere il genitore del pilota: "Io capisco l’ansia dei genitori, ma bisogna essere capaci di dosare l’eccesso. L’eccesso non va mai bene anche quando si è in buona fede. Sono stato babbo anche io di un pilota e ammetto le difficoltà, sono sicuramente stato ingombrante certe volte. Per un figlio esserci è importante ma bisogna fare attenzione tra sostenere e opprimere il filo è sottile. I genitori possono essere coloro che li prendono per mano e accompagnano alla vittoria o quelli che li fanno esplodere... come i fuochi d’ artificio in Qatar, spettacolari si, ma con il rischio che poi si spengano, metro dopo metro".
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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