Morbidelli imprendibile
Partito dalla pole position, Franco Morbidelli ha dominato il Gran Premio di Valencia ma sul finale se l’è dovuta vedere con Jack Miller che negli ultimi giri era riuscito a recuperare terreno e per ben due volte ha provato a piazzare le sue ruote davanti a lui. Ma l’italo-brasiliano oggi voleva conquistare la sua seconda vittoria stagionale e ce l’ha fatta. Non ha potuto, invece, tenere aperto il Mondiale, perché a Joan Mir è bastato il settimo posto per diventare campione del mondo MotoGP 2020. Il maiorchino, grazie alla costanza avuta nelle gare precedenti e alla vittoria di una settimana fa, ha potuto chiudere i giochi in campionato con una gara di anticipo correndo in difesa.
Sul terzo gradino del podio, alle spalle dell’australiano, è salito come una settimana fa Pol Espargaro con KTM, autore di un bel duello  con Takaaki Nakagami, terminato però con il giapponese nella ghiaia. Ai piedi del podio ha chiuso un ottimo Alex Rins, che, scattato tredicesimo, ha rimontato fino alla quarta posizione, seguito dalle due KTM di Brad Binder e Miguel Oliveira. Settimo come detto Joan Mir, che ha riportato Suzuki dopo 20 anni sul tetto più alto.
Ottava piazza per Andrea Dovizioso, mentre Aleix Espargaro ha conquistato il suo miglior pizzamento della stagione con il nono posto. A chiudere la top 10 Maverick Vinales davanti alla coppia italiana composta da Francesco Bagnaia e Valentino Rossi che sono sempre stati nelle retrovie. Quindicesimo Danilo Petrucci, che ha terminato nella stessa posizione in cui è partito. Ecco la classifica finale della gara.
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