MotoGP test 2019, Valentino Rossi: “Gli altri sono più avanti”
MotoGP news – Si è concluso il secondo giorno di test sul circuito di Valencia e se ieri Valentino Rossi era piuttosto ottimista, oggi ha ammesso che non ha riscontrato i miglioramenti. Il Dottore aspetta di provare altre particolari nel prossimo test a Jerez, una pista dove quest’anno con la M1 aveva faticato parecchio
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Rossi non è soddisfatto
Se nella prima giornata di test era sembrato che Yamaha avesse fatto passi in avanti, questo non trova conferma nelle dichiarazioni di Valentino Rossi al termine del secondo giorno di lavoro a Valencia. Il Dottore ha completato 63 giri sul circuito spagnolo e ha ottenuto il suo miglior tempo in 1’31.371, a sei decimi dal suo compagno di squadra Maverick Vinales, leader anche della seconda giornata. Il pesarese ha raccontato: “Rispetto a ieri siamo riusciti a migliorare, ma i nostri avversari sono stati in grado di migliorare di più. Oggi è stato un po’ più difficile. Abbiamo provato un motore diverso e una specifica diversa, ma era simile a quella che abbiamo provato ieri, quindi hanno più o meno le stesse prestazioni. Per ora manteniamo lo stesso materiale, e la prossima settimana lo proveremo di nuovo su un'altra pista, a Jerez, per cercare di capirlo in modo migliore. Poi dovremo aspettare l'anno prossimo. Il test a Jerez è importante, perché durante il Gran Premio di maggio non eravamo stati molto veloci. Dobbiamo capire se ora siamo più forti oppure no”. I due piloti torneranno in pista a Jerez, il 28 e 29 novembre. Quanche indizio di miglioramento della M1 comunque è evidente, oltre alle prestazioni di Vinales Franco Morbidelli, miglior debuttante del 2018 e nuovo pilota del team SIC Petronas di Yamaha, ha ottenuto il sesto miglior tempo, a poco più di due decimi da Vinales.
Se nella prima giornata di test era sembrato che Yamaha avesse fatto passi in avanti, questo non trova conferma nelle dichiarazioni di Valentino Rossi al termine del secondo giorno di lavoro a Valencia. Il Dottore ha completato 63 giri sul circuito spagnolo e ha ottenuto il suo miglior tempo in 1’31.371, a sei decimi dal suo compagno di squadra Maverick Vinales, leader anche della seconda giornata. Il pesarese ha raccontato: “Rispetto a ieri siamo riusciti a migliorare, ma i nostri avversari sono stati in grado di migliorare di più. Oggi è stato un po’ più difficile. Abbiamo provato un motore diverso e una specifica diversa, ma era simile a quella che abbiamo provato ieri, quindi hanno più o meno le stesse prestazioni. Per ora manteniamo lo stesso materiale, e la prossima settimana lo proveremo di nuovo su un'altra pista, a Jerez, per cercare di capirlo in modo migliore. Poi dovremo aspettare l'anno prossimo. Il test a Jerez è importante, perché durante il Gran Premio di maggio non eravamo stati molto veloci. Dobbiamo capire se ora siamo più forti oppure no”. I due piloti torneranno in pista a Jerez, il 28 e 29 novembre. Quanche indizio di miglioramento della M1 comunque è evidente, oltre alle prestazioni di Vinales Franco Morbidelli, miglior debuttante del 2018 e nuovo pilota del team SIC Petronas di Yamaha, ha ottenuto il sesto miglior tempo, a poco più di due decimi da Vinales.
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