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MotoGP Mugello, il sindaco Ignesti: “Ezpeleta ha esagerato”

MotoGP news - La scarsa presenza di pubblico al Gran Premio d'Italia è stata oggetto di un duro attacco del CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta che ha messo in dubbio la presenza in calendario del Mugello il prossimo anno. Il sindaco di Scarperia, Federico Ignesti, non l'ha presa bene...
La decisa risposta
Il Gran Premio d’Italia è stato fortemente criticato dal CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta che l’ha addirittura chiamato “un fallimento” a causa del poco pubblico presente all’evento, un numero di molto inferiore a quello a cui si era abituati. Una presa di posizione che non è piaciuta al primo cittadino di Scarperia, Federico Ignesti, ha risposto attraverso La Gazzetta dello Sport: “Quelle parole non mi sono piaciute, sono state anche poco eleganti. Capisco la difficoltà e l'amarezza perché oggettivamente l'ultimo GP d'Italia non ha riscosso il successo di pubblico dei tempi pre Covid, però mi sembra si sia andati oltre”.

"Prezzi uguali a Misano"
Il sindaco ha elencato quali sono state le cause del poco successo avuto: “Valentino Rossi ha abbandonato e fino ad aprile non si sapeva se le manifestazioni sportive sarebbero state aperte anche al pubblico e quindi non si potevano né promuovere, né pensare alla vendita dei biglietti, non si conosceva la capienza delle tribune dell'autodromo e quali settori sarebbero stati accessibili alle persone”. A questa poi si è aggiunta l’infelice posizione nel calendario: “C'era la concomitanza con il GP di Formula 1 a Monaco, più per gli sponsor che per il pubblico, e forse dei limiti che sono emersi dall'autodromo”. A questo ha aggiunto la risposta alla polemica dei biglietti: “I prezzi sono gli stessi di quelli di Misano, anzi in molti settori sono di cinque euro in meno. Io replico a tutto ciò, perché è già due volte che Ezpeleta muove accuse del genere e non mi piace che si dicano cose non vere”.

"Il prodotto è poco buono..."
Ma non è tutto, Ignesti ci ha tenuto anche a farsi sentire sull’ipotesi che il Mugello venga tolto dal calendario: “Ezpeleta ha detto che il GP d'Italia si potrebbe cancellare visto l'assenza del pubblico. Se questa è la motivazione allora i GP non si dovrebbero mai fare in Qatar e Malesia. Anche a Jerez, a Barcellona e Portimao non è che ci fossero più spettatori di quelli che ci sono stati al Mugello. L'unico GP dove si è registrato un numero alto di spettatori è stato Le Mans. Inoltre c'è qualcosa che riguarda anche il prodotto perché secondo me viene comunicato molto poco a livello di motomondiale. Se si escludono i canali che hanno i diritti non si sa mai quello che succede. Se la Formula 1 in cinque anni ha cambiato tre volte il management perché si è resa conto che non basta più fare solo la Formula 1 e quindi la gara per portare la gente in alcuni posti, giusto che si facciano delle riflessioni anche nel mondo delle moto. Dorna è il soggetto che organizza e che ha un contratto con l'autodromo, forse è l'autodromo che dovrebbe dire che se ha poco pubblico è perché il prodotto è poco buono, o che forse è rimasto un po' troppo uguale negli anni e ha avuto uno `scudo di vetro´ per tanto tempo in Valentino Rossi. Non è sbagliato cambiare le cose perché se il mondo cambia, occorre rinnovarsi”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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