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MotoGP 2023 test Sepang, Bagnaia: “La GP23 allo stesso livello della Ducati 2022”

MotoGP news – Francesco Bagnaia durante i tre giorni di test è sempre stato nella top 5 e torna a casa soddisfatto del lavoro svolto. Stesse sensazioni per Enea Bastianini che è riuscito a fare miglioramenti importanti

Obiettivo raggiunto per Pecco
Il team Ducati torna a casa con buone sensazioni dopo la tre giorni di test disputata sul circuito di Sepang. Francesco Bagnaia e il nuovo arrivato Enea Bastianini il venerdì hanno svolto alcune uscite con la Desmosedici GP in configurazione 2022, per poi occuparsi delle novità portate dagli ingegneri. Tra queste c’era l’evoluzione del motore e due nuovi pacchetti aerodinamici. Sabato hanno potuto provare la Desmosedici anche sul bagnato, ottenendo buone sensazioni. Pecco, secondo con il tempo di 1’57.969, ha dichiarato: “Sono contento ed orgoglioso del lavoro portato a termine in questo test. Dopo la pausa pranzo di oggi siamo riusciti ad effettuare una modifica alla moto nuova che ci ha permesso di portarla allo stesso livello di quella dello scorso anno. Era il mio obiettivo, perciò non possiamo che essere soddisfatti. Sicuramente dovremo continuare a lavorare per migliorarne altri aspetti e renderla anche più guidabile, ma abbiamo ancora due giornate di test in Portogallo per poterlo fare. A Portimão (dove svolgeranno i test l'11 e il 12 marzo, ndr) sarà importante riprovare anche le due soluzioni aerodinamiche testate qui. Ho già una preferenza, ma voglio provarle anche su una pista differente. A Portimão ci concentreremo sicuramente sullo sviluppo della GP23 e dovremo anche provare a simulare una Sprint Race, perciò le ultime due giornate di test che ci aspettano saranno molto importanti”.

"Giornate impegnative, ma produttive"
Bastianini è tornato a lavorare con il nuovo team, e dopo aver completato 128 giri, ha chiuso quarto in 1’58.149. Il romagnolo ha spiegato: “Sono state tre giornate di lavoro molto impegnative, ma anche molto produttive e, in generale, sono soddisfatto del lavoro portato a termine. All’inizio ho faticato ad adattarmi alla nuova moto, ma poi oggi pomeriggio siamo riusciti a capire cosa bisognava migliorare e questo mi ha permesso di essere veloce sia sul tempo sul giro, ma anche come passo gara. Pecco ha avuto le mie stesse sensazioni e ciò ha reso più facile confrontare i dati ed interfacciarci con gli ingegneri". Resta in sospeos il tema aerodinamico: "Non abbiamo ancora deciso quale carena utilizzeremo quest’anno tra quelle provate qui a Sepang e sicuramente le riproveremo ancora a Portimão. Sarà l’ultimo test prima della gara inaugurale della stagione perciò sarà davvero importante. Non abbiamo ancora raggiunto il 100% del nostro potenziale, ma ne siamo molto vicini”.

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