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MotoGP 2022, Quartararo: “Volevo davvero lasciare Yamaha”

MotoGP news – Il campione in carica ha svelato i retroscena che ha vissuto quest’anno, dopo le prime deludenti gare, prima di rinnovare con la Casa di Iwata. Fabio Quartararo era vicino a cambiare marca, quando è stato molto autocritico con sé stesso e ha ricevuto un’offerta tecnica molto importante
Un rinnovo sudato
Fabio Quartararo è andato in vacanza dopo lo zero ottenuto in Olanda, dove ha commesso il suo primo grande errore, pur mantenendo la vetta del campionato, lui che sta difendendo con le unghie e con i denti il titolo conquistato l’anno scorso. Questo 2022 è l’anno in cui la maggior parte dei contratti dei piloti è in scadenza e tra questi c’era il suo. Il rinnovo con Yamaha per il prossimo biennio è già arrivato, ma non è stato affatto scontato.

Il click mentale del campione
A rivelarlo è lo stesso “Diablo” che in un'intervista al sito tedesco Speedweek ha dichiarato di aver pensato realmente di lasciare Yamaha. Le prime gare non sono state facili e a parte il secondo posto firmato in Indonesia, ha chiuso nono in Qatar e ottavo in Argentina. Proprio dopo questo GP ha avuto un’illuminazione: “Durante il viaggio per raggiungere Austin mi sono detto che stavo sbagliando, che ero entrato in una spirale negativa. Non aveva senso continuare così. Mi sono detto: ‘Sì, non vincerai. Ma vai là fuori e dai il massimo’ E ha funzionato. Forse non si è riflesso nei risultati, ma ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa".

Il progetto che l'ha convinto
L’aspetto psicologico è tanto importante quanto quello fisico per uno sportivo: “Ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa. Non era cambiata la moto, ma la mia testa”. Nel Gran Premio successivo è poi arrivata la prima vittoria, a Portimao. Il rinnovo è stato firmato dopo aver chiesto alla Casa di Iwata alcune certezze dal punto di vista tecnico: “Il mio primo obiettivo era avere il progetto più competitivo. A Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha. Ma hanno messo sul tavolo un progetto che mi piace. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto duramente sul motore per il prossimo anno e sono molto a mio agio con la M1”.
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