MotoGP 2022 Catalogna, Bagnaia: “Venerdì non semplice, le fp4 saranno fondamentali”
MotoGP news – Paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta Francesco Bagnaia al termine del primo giorno andato in scena sul circuito di Barcellona. Per lui il quarto tempo in classifica con l'obiettivo di migliorare per essere veloci anche con un livello di aderenza così basso
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MotoGP
Ducati dietro ad Aprilia
Le due Aprilia hanno dominato il venerdì sul circuito del Montmelò e a seguire hanno chiuso Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, con un ritardo piuttosto consistente. Infatti il piemontese ha concluso con quasi mezzo secondo di distacco, dopo aver lavorato con le diverse gomme a disposizione e sulle sensazioni in sella alla Ducati Desmosedici GP.
"Aprilia avvantaggiate"
Il piemontese ha firmato il proprio miglior crono in 1’39.950 e ha ammesso: “Ieri non è stata una giornata semplice. Il livello di aderenza dell’asfalto è veramente molto basso e stiamo lavorando su questo aspetto. Nonostante nella seconda sessione di prove libere facesse più caldo rispetto al mattino, siamo riusciti a fare dei grossi passi avanti e questa mattina le condizioni dell’asfalto dovrebbero essere migliori, perciò sono fiducioso”. A proposito dell’asfalto ha poi approfondito l’argomento ai microfoni di Sky Sport: “Questa è la pista con il peggior grip di sempre, anche peggio dell'Argentina. Al momento le Aprilia sono favorite, possono fare la differenza con la loro trazione. C'è così poca aderenza che non posso aprire il gas nemmeno con le gomme nuove. Avevano rifatto l'asfalto nel 2018, ma è sempre peggio. Ora siamo al limite, ma se dovesse continuare così diventerebbe pericoloso. Ne dovremo parlare in Commissione di sicurezza”. Guardando agli avversari ha detto: “Aleix Espargaró sembra avere 2-3 decimi in meno degli altri, dietro c'è un gruppetto in cui siamo molto vicini”.
Testa bassa e duro lavoro
In vista della giornata di oggi che sta per iniziare ha raccontato: “Sarà fondamentale la quarta sessione di prove libere, per capire quale gomma utilizzare in gara. Ora continuiamo a lavorare in questa direzione con l’obiettivo di fare un altro step prima della qualifica”. Perché sarà importante stare subito nei primi 10 nelle libere e poi conquistare una buona posizione in griglia di partenza, in vista del nono appuntamento stagionale.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Barcellona.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Le due Aprilia hanno dominato il venerdì sul circuito del Montmelò e a seguire hanno chiuso Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, con un ritardo piuttosto consistente. Infatti il piemontese ha concluso con quasi mezzo secondo di distacco, dopo aver lavorato con le diverse gomme a disposizione e sulle sensazioni in sella alla Ducati Desmosedici GP.
"Aprilia avvantaggiate"
Il piemontese ha firmato il proprio miglior crono in 1’39.950 e ha ammesso: “Ieri non è stata una giornata semplice. Il livello di aderenza dell’asfalto è veramente molto basso e stiamo lavorando su questo aspetto. Nonostante nella seconda sessione di prove libere facesse più caldo rispetto al mattino, siamo riusciti a fare dei grossi passi avanti e questa mattina le condizioni dell’asfalto dovrebbero essere migliori, perciò sono fiducioso”. A proposito dell’asfalto ha poi approfondito l’argomento ai microfoni di Sky Sport: “Questa è la pista con il peggior grip di sempre, anche peggio dell'Argentina. Al momento le Aprilia sono favorite, possono fare la differenza con la loro trazione. C'è così poca aderenza che non posso aprire il gas nemmeno con le gomme nuove. Avevano rifatto l'asfalto nel 2018, ma è sempre peggio. Ora siamo al limite, ma se dovesse continuare così diventerebbe pericoloso. Ne dovremo parlare in Commissione di sicurezza”. Guardando agli avversari ha detto: “Aleix Espargaró sembra avere 2-3 decimi in meno degli altri, dietro c'è un gruppetto in cui siamo molto vicini”.
Testa bassa e duro lavoro
In vista della giornata di oggi che sta per iniziare ha raccontato: “Sarà fondamentale la quarta sessione di prove libere, per capire quale gomma utilizzare in gara. Ora continuiamo a lavorare in questa direzione con l’obiettivo di fare un altro step prima della qualifica”. Perché sarà importante stare subito nei primi 10 nelle libere e poi conquistare una buona posizione in griglia di partenza, in vista del nono appuntamento stagionale.
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