MotoGP 2022, Aleix Espargaró: “Terzo posto ad Aragon il miglior risultato possibile”
MotoGP news – Il catalano di Aprilia è tornato sul podio ad Aragon, al termine di una gara in cui ha misurato ogni sorpasso. Il risultato è molto importante in ottica campionato, infatti, grazie al ritiro di Quartararo, Espargaro ha recuperato punti importanti e la lotta per il titolo è più aperta che mai
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Il recupero del catalano
Ad Aragon il podio è stato monopolizzato dalle moto italiane: dopo le due Ducati di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini sul gradino più basso troviamo l’Aprilia di Aleix Espargaró che ha condotto una gara solida e sempre nel gruppo di testa. Lo spagnolo ha da subito occupato la quinta posizione, per poi agguantare il quarto posto superando Jack Miller. Ha poi inseguito Brad Binder, per sorpassarlo al penultimo giro, quello che gli ha permesso di agguantare il terzo gradino del podio.
"Ho dovuto ricostruire la fiducia giro dopo giro"
Il “Capitano” della squadra di Noale, che non centrava un podio dal GP d’Italia, ha ammesso: “Che gara! Non è stato un weekend semplice, la pressione era alta prima di arrivare qui e questo forse mi ha influenzato. Ho dovuto ricostruire la fiducia giro dopo giro ma alla fine, in gara, pur non avendo il ritmo per vincere ho raggiunto il miglior risultato possibile”. La sua prestazione è stata ragionata, per non rischiare troppo: “All’inizio ho preferito non forzare, questo mi ha permesso di avere qualcosa in più sul finale per superare Binder”. Sono così 16 i punti che lo spagnolo ha guadagnato in campionato, dove è in piena lotta per il titolo iridato, complice anche il pesante “zero” di Fabio Quartararo: “Dopo quanto accaduto a Fabio, chiaramente il campionato è più aperto che mai. Ci sono piloti più veloci di me in questo momento ma loro hanno l’obbligo di vincere, mentre per noi ogni buon risultato è già una grande soddisfazione. Quindi proviamoci e divertiamoci, fino alla fine!”
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Ad Aragon il podio è stato monopolizzato dalle moto italiane: dopo le due Ducati di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini sul gradino più basso troviamo l’Aprilia di Aleix Espargaró che ha condotto una gara solida e sempre nel gruppo di testa. Lo spagnolo ha da subito occupato la quinta posizione, per poi agguantare il quarto posto superando Jack Miller. Ha poi inseguito Brad Binder, per sorpassarlo al penultimo giro, quello che gli ha permesso di agguantare il terzo gradino del podio.
"Ho dovuto ricostruire la fiducia giro dopo giro"
Il “Capitano” della squadra di Noale, che non centrava un podio dal GP d’Italia, ha ammesso: “Che gara! Non è stato un weekend semplice, la pressione era alta prima di arrivare qui e questo forse mi ha influenzato. Ho dovuto ricostruire la fiducia giro dopo giro ma alla fine, in gara, pur non avendo il ritmo per vincere ho raggiunto il miglior risultato possibile”. La sua prestazione è stata ragionata, per non rischiare troppo: “All’inizio ho preferito non forzare, questo mi ha permesso di avere qualcosa in più sul finale per superare Binder”. Sono così 16 i punti che lo spagnolo ha guadagnato in campionato, dove è in piena lotta per il titolo iridato, complice anche il pesante “zero” di Fabio Quartararo: “Dopo quanto accaduto a Fabio, chiaramente il campionato è più aperto che mai. Ci sono piloti più veloci di me in questo momento ma loro hanno l’obbligo di vincere, mentre per noi ogni buon risultato è già una grande soddisfazione. Quindi proviamoci e divertiamoci, fino alla fine!”
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