MotoGP 2022, Aleix Espargarò: “Bisognerà vedere come avverrà il degrado delle gomme”
MotoGP news – Ha mancato la prima fila, per una questione di millesimi, ma Aleix Espargarò ha tutte le carte in regola per stare con i protagonisti anche nella gara odierna al Sachsenring. Il primo rivale di tutti sarà il caldo, come ha spiegato lui stesso
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La caduta ha condizionato le qualifiche
Subito dopo la prima fila composta da Francesco Bagnaia, Fabio Quartararo e Johann Zarco è rimasto Aleix Espargarò che ha firmato il quarto miglior crono delle qualifiche in Germania in 1’20.120. Il catalano non ha lottato direttamente per la pole position, ma ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “Non siamo lontani dai primi, il passo è molto simile a quello di Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Ho fatto un piccolo errore nel quarto turno di prove libere, sono caduto e ho perso un po’ di buone sensazioni nel quarto settore. Non sono riuscito a lottare per la pole position, ma per un decimo”.
Caldo protagonista?
La caduta, che è poi stata una semplice scivolata, gli ha fatto perdere tempo prezioso e ha ammesso: “Non ho potuto lavorare bene con la gomma dura perché sono caduto, ma nel secondo giro ero già sull’1’20.0 e quindi sarebbe andato bene per chiudere davanti nella sessione”. Le sensazioni sono dunque positive, ma guardando alla prova di 30 giri che lo attende ha ammesso: “Il passo è buono, ma la cosa interessante sarà non tanto la velocità, ma il degrado della gomma negli ultimi dieci giri. Per la gara ci si aspetta un caldo mostruoso”. Le alte temperature saranno un ostacolo per tutti i piloti in pista e andare di strategia sarà forse l’unica scelta possibile. Già solo ieri c’erano 52 gradi sull’asfalto nel turno decisivo delle qualifiche e oggi la gara sarà disputata alla stessa ora.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Germania.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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Caldo protagonista?
La caduta, che è poi stata una semplice scivolata, gli ha fatto perdere tempo prezioso e ha ammesso: “Non ho potuto lavorare bene con la gomma dura perché sono caduto, ma nel secondo giro ero già sull’1’20.0 e quindi sarebbe andato bene per chiudere davanti nella sessione”. Le sensazioni sono dunque positive, ma guardando alla prova di 30 giri che lo attende ha ammesso: “Il passo è buono, ma la cosa interessante sarà non tanto la velocità, ma il degrado della gomma negli ultimi dieci giri. Per la gara ci si aspetta un caldo mostruoso”. Le alte temperature saranno un ostacolo per tutti i piloti in pista e andare di strategia sarà forse l’unica scelta possibile. Già solo ieri c’erano 52 gradi sull’asfalto nel turno decisivo delle qualifiche e oggi la gara sarà disputata alla stessa ora.
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