Espargarò è tornato davanti
Nella prima giornata del Gran Premio di Misano Aprilia si è messa in mostra con ben due dei tre piloti che schiera in pista questo fine settimana. Il più esperto dei tre, Aleix Esparargaró, ha siglato il terzo miglior crono della giornata in 1’42.291 dopo aver lavorato duramente nelle due sessioni di prove libere che sono state caratterizzate dal maltempo. Infatti al mattino la pioggia ha bagnato l’asfalto e nel pomeriggio i piloti hanno dovuto fare i conti con un asfalto in condizioni miste. Il catalano ha raccontato: “Quando le condizioni sono difficili, come in questo caso, è sempre fondamentale essere in top-10. Questa mattina con pista molto bagnata non ho avuto le migliori sensazioni, mi mancava grip. Ci abbiamo lavorato e nelle FP2 siamo riusciti a migliorare, complice anche la pista che si andava asciugando. Ho aspettato gli ultimi minuti per provare il giro, sapendo che avrei trovato una traiettoria quasi asciutta su cui le gomme da bagnato si scaldano in fretta ed ha funzionato. Per domani il nostro plan dipenderà molto dal meteo, considerando che al momento la gara di domenica sembra sarà asciutta”.

Ottimo rientro di Sava
Una buona prestazione è stata anche quella di Lorenzo Savadori, collaudatore della RS-GP, che ha firmato il settimo crono in 1’42.615. Il romagnolo che finalmente sta recuperando il 100% della sua forma fisica dopo l’infortunio rimediato in Austria ha dichiarato: “Ho detto anche oggi ai miei tecnici che non vedevo l'ora di tornare a guidare una MotoGP, mi era mancata! Le condizioni di oggi mi aiutano, onestamente. Col bagnato si spinge meno e si fanno angoli di piega più ridotti, questo è un bene per la mia caviglia visto che soffro quando c'è da applicare pressione. In ogni caso sono contento della posizione, per domani l'obiettivo potrebbe essere quello di passare direttamente in Q2. Difficile ma ci proveremo”.

"Giornata diversa da quello che mi aspettavo"
Ha chiuso più indietro, solo ventunesimo Maverick Viñales, che dopo aver saltato il Gran Premio d’Austin per il grave lutto familiare, è nel pieno percorso di adattamento alla moto. Lo spagnolo ha ottenuto il proprio miglior tempo in 1’43.679 e ha raccontato: “Giornata sicuramente diversa da quello che mi aspettavo. Speravo di andare un po' meglio ma va anche considerato la mia scarsa esperienza con Aprilia sul bagnato. Di positivo c'è che, in queste condizioni, tutte le reazioni sono più lente e più evidenti, permettendoci di capire ancora meglio i punti su cui dobbiamo migliorare e lavorare. In questo momento mi sento di dire la frenata, ora confronteremo i dati con Aleix e Sava che hanno mostrato un buon ritmo e proveremo a fare un passo avanti domani”.
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