MotoGP 2020 Valencia, Valentino Rossi: “Non sono mai stato così tanto contento per un dodicesimo posto” Classifica campionato
Valentino Rossi news – Se Franco Morbidelli ha vinto il Gran Premio di Valencia, tutte le altre Yamaha hanno faticato molto a partire da Valentino Rossi che partito sedicesimo ha tagliato il traguardo al dodicesimo posto. Il Dottore ha raccontato le sue sensazioni e ha già rivolto il pensiero a Portimao, dove si terrà l'ultimo Gran Premio di questo 2020
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"Il circuito di Valencia è il più difficile"
Dopo la sua assenza legata al Coronavirus e dopo lo zero di settimana scorsa, a causa di un guasto tecnico, Valentino Rossi ha concluso la seconda gara disputata sul circuito di Valencia al dodicesimo posto. Il Dottore partiva dalla sedicesima casella e non è riuscito a risalire la classifica, ma si è fermato alle spalle del suo compagno di squadra Maverick Vinales, decimo, e del suo allievo nella VR46 Riders Academy Francesco Bagnaia. Rossi ha esordito così ai microfoni di Sky Sport: “Non sono mai stato così tanto contento per un dodicesimo posto. Finalmente abbiamo finito una gara, era necessaria. A questi livelli, per tornare a dare il massimo, si debba fare passo dopo passo”. Intanto a vincere la gara è stata proprio una Yamaha, quella nelle mani di Franco Morbidelli, che è riuscito a vincere i problemi di cui parla il pesarese: “Abbiamo sempre sofferto con la mancanza di aderenza. Durante tutto il weekend abbiamo provato a fare un po’ di cose, abbiamo un po’ migliorato, però la sensazione in gara è stata sempre quella”. C’è da dire che la natura della pista certamente non aiutava, non rientrando tra le sue preferite: “Il circuito di Valencia è il più difficile, dove sono da sempre andato più piano nella mia carriera, quindi adesso ce n’è un’altra e ripartiamo da qua”. Dalla Spagna si parte subito per raggiungere il Portogallo, che quest’anno ospiterà l’ultimo appuntamento, su un tracciato dove però la maggior parte dei piloti non ha mai girato: “La pista di Portimao mi piace, è bellissima, vedremo come ci troveremo con la moto e con le gomme. Speriamo di essere un po’ più competitivi lì”.
Parlando invece del nuovo collaudatore Yamaha, Cal Crutchlow, che aiuterà a sviluppare la moto ha detto: “Mi sarebbe piaciuto molto che il collaudatore fosse Dovizioso, un pilota molto veloce, sensibile e con grande esperienza, ma anche Crutchlow è uno che ha girato fino a quest’anno e se ha motivazione la moto può portarla al limite”.
Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Dopo la sua assenza legata al Coronavirus e dopo lo zero di settimana scorsa, a causa di un guasto tecnico, Valentino Rossi ha concluso la seconda gara disputata sul circuito di Valencia al dodicesimo posto. Il Dottore partiva dalla sedicesima casella e non è riuscito a risalire la classifica, ma si è fermato alle spalle del suo compagno di squadra Maverick Vinales, decimo, e del suo allievo nella VR46 Riders Academy Francesco Bagnaia. Rossi ha esordito così ai microfoni di Sky Sport: “Non sono mai stato così tanto contento per un dodicesimo posto. Finalmente abbiamo finito una gara, era necessaria. A questi livelli, per tornare a dare il massimo, si debba fare passo dopo passo”. Intanto a vincere la gara è stata proprio una Yamaha, quella nelle mani di Franco Morbidelli, che è riuscito a vincere i problemi di cui parla il pesarese: “Abbiamo sempre sofferto con la mancanza di aderenza. Durante tutto il weekend abbiamo provato a fare un po’ di cose, abbiamo un po’ migliorato, però la sensazione in gara è stata sempre quella”. C’è da dire che la natura della pista certamente non aiutava, non rientrando tra le sue preferite: “Il circuito di Valencia è il più difficile, dove sono da sempre andato più piano nella mia carriera, quindi adesso ce n’è un’altra e ripartiamo da qua”. Dalla Spagna si parte subito per raggiungere il Portogallo, che quest’anno ospiterà l’ultimo appuntamento, su un tracciato dove però la maggior parte dei piloti non ha mai girato: “La pista di Portimao mi piace, è bellissima, vedremo come ci troveremo con la moto e con le gomme. Speriamo di essere un po’ più competitivi lì”.
Parlando invece del nuovo collaudatore Yamaha, Cal Crutchlow, che aiuterà a sviluppare la moto ha detto: “Mi sarebbe piaciuto molto che il collaudatore fosse Dovizioso, un pilota molto veloce, sensibile e con grande esperienza, ma anche Crutchlow è uno che ha girato fino a quest’anno e se ha motivazione la moto può portarla al limite”.
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