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MotoGP 2020, Ducati schiera 4 moto ufficiali

MotoGP news – Nella prossima stagione della top class Ducati schiererà altre due moto ufficiali, oltre a quelle di Dovizioso e Petrucci. La casa di Borgo Panigale lo fa per puntare ad uno sviluppo più veloce, e non è escluso che anche alcune delle altre case costruttrici copino il loro esempio
Buone notizie
Il campionato 2020 vedrà schierate ben quattro Ducati ufficiali sulla griglia di partenza della MotoGP. Oltre al team ufficiale Winnow Mission, con Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, anche il team Pramac avrà due Desmosedici GP ufficiali che saranno nelle mani di Francesco Bagnaia e di Jack Miller, fresco di rinnovo proprio con questa clausola che ha richiesto più tempo del previsto proprio per la ricerca del budget che garantisse questa operazione. Infatti da contratto Bagnaia doveva già avere la “rossa” ufficiale nel 2020, mancava appunto l’australiano. Il direttore sportivo della Ducati Corse, Paolo Ciabatti, ha confermato: “Per la prima volta Ducati avrà quattro moto identiche in MotoGP, due per la squadra Ducati ufficiale e due per Pramac Racing: questo eccezionale sforzo ci aiuterà a raccogliere e condividere maggiori informazioni e a migliorare il processo di sviluppo, con l'obiettivo di ottenere risultati ancora migliori e stimolare una competizione leale e positiva tra i nostri piloti”. Un accordo questo che rafforza il rapporto tra Ducati e Pramac. Il team italiano è più che mai privilegiato rispetto al quello del Reale Avintia Racing, che spera di ottenere almeno una GP20 per Esteve “Tito” Rabat per il prossimo anno.
Nella direzione di Ducati potrebbe essere anche Honda, che oggi ha tre moto ufficiali in pista, nelle mani di Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow, del team LCR, ma Takaaki Nakagami tarda a firmare perché punta ad avere anche lui la RC213V ufficiale per il 2020. Il giapponese sta rallentando i tempi del rinnovo per questa ragione e non è detto che alla fine riesca ad ottenerla. E Yamaha? Oltre ad avere le due ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi, anche Franco Morbidelli, del team Petronas, quest’anno guida la stessa moto dello spagnolo e dell’italiano, ma le specifiche di sviluppo le può provare con un leggero ritardo. Che la direzione sia quella di avere anche due moto ufficiali per Morbidelli e il sorprendente Fabio Quartararo? Magari la casa di Iwata ci sta pensando…

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